Tragedia in Congo: 15 morti e 21 feriti durante l’ultima giornata dei playoff
Domenica sera a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, nel corso della partita tra l’Asv Club e il Tout Puissant Mazembe (squadra che perse contro l‘Inter la finale del Mondiale per Club del 2010), nell’ultima giornata dei playoff del campionato locale, in seguito a degli scontri tra tifosi delle due squadre in campo e le forze dell’ordine, è crollato un muro dello stadio provocando, come ha ufficializzato il primo resoconto del governatore di Kinshasa, Andrè Kimbuta, un bilancio di ben 15 morti e 21 feriti.

La dinamica degli scontri è ancora fortemente incerta ma, secondo Radio Okapi, i tifosi dell’Asv avrebbero dato libero sfogo alla loro rabbia e frustrazione a causa della brutta prestazione della loro squadra, arrivando a lanciare pietre in campo e costringendo l’arbitro a sospendere a più riprese il gioco. L’incontro è degenerato, per poi concludersi, in una vera e propria pioggia di pietre, con un parapiglia generale negli ultimi tre minuti di gioco, in cui il Mazembe conduceva per 1-0, come riporta la Radio-Television congolese. A questo punto la polizia è dovuta ricorrere all’uso di lacrimogeni provocando la fuga precipitosa dei tifosi sugli spalti. Inevitabile la formazione di una calca generale, che a così causato il crollo del muro, generando così la tragedia.