Liga: disfatta Real Madrid a Siviglia, l’Atletico (1-0 col Granada) adesso è primo in solitaria
Dopo la vittoria del Barcellona nell’impegno delle 20, Atletico e Real Madrid sono chiamate a vincere per non farsi scavalcare in classifica dai Blaugrana. Se l’impegno casalingo dell’Atletico Madrid col Granada sembra abbordabile, lo stesso non si può dire di quello esterno del Real in quel di Siviglia, che nelle ultime cinque partite ha fatto en-plein, conquistando 15 punti su 15.

Nonostante ciò, nei primi 20 minuti di gioco, il Real crea più del Siviglia. Proprio come nel Clasico, a rendersi pericoloso in più di un’occasione è Karim Benzema, che al minuto 12 raccoglie un cross di Carvajal e di testa la mette di un soffio oltre la traversa. Ma è solo il preludio al vantaggio del Real. Al 14° calcio di punizione da ottima posizione in favore dei Blancos, di cui si occupa ovviamente Ronaldo. Il numero 7 non ci pensa su due volte e calcia in porta, la deviazione della barriera (nello specifico dell’attaccante Bacca) fa assumere una traiettoria stranissima al pallone, che alla fine si insacca alle spalle di un incolpevole Beto. Il Real non perde tempo e in meno di un quarto d’ora si porta in vantaggio allo stadio Sánchez Pizjuán. Ma il tempo non lo perde nemmeno il Siviglia, che in 120 secondi pareggia i conti proprio con l’autore della deviazione decisiva, il colombiano Carlos Bacca, che servito ottimamente da Reyes non sbaglia e batte Diego Lopez da posizione ravvicinata dopo un’azione tutta in velocità. Gli uomini di Ancelotti vogliono a tutti i costi la vittoria e cercano il gol con insistenza. Al 44′ l’occasione più ghiotta per il gol del nuovo vantaggio: Illarramendi serve Ronaldo che anticipa il portiere e calcia in porta, ma la conclusione del portoghese viene fermata dal palo, la palla poi ‘galleggia’ per alcuni secondi sulla linea di porta prima dell’arrivo di Pareja che rinvia lontano. Alla fine del primo tempo, bella partita a Siviglia con un gol per parte e tante occasioni.
Nella ripresa le Merengues continuano ad attaccare ma il gol sembra tardare ad arrivare. Gol che di fatto arriva al 72′, ma è in favore del Siviglia. Proprio come in occasione del pareggio, la rete arriva dopo un contropiede perfetto. Rakitic con un tacco/sombrero d’alta classe supera Marcelo, avanza in velocità sulla fascia sinistra, serve un filtrante da manuale del calcio per Bacca che di sinistro batte per la seconda volta Nico Lopez e porta i suoi in vantaggio. Stadio Sánchez Pizjuán in visibilio per un gol di pregevole fattura e rimonta completata per gli uomini di Emery che si avvicinano alla sesta vittoria consecutiva in Liga. A Siviglia il risultato non cambia più fino al 94′, e il Real Madrid esce dall’Andalusia con le ossa rotte e zero punti. Seconda sconfitta consecutiva che fa scivolare i Blancos al terzo posto, a -2 dal Barcellona e a -3 dall’Atletico. Con otto partite da qui alla fine, in realtà tutto è ancora possibile. Quello di oggi per gli uomini di Ancelotti era un impegno da non fallire, ma alla fine il Siviglia ha confermato di essere troppo in forma tra le mura amiche non risparmiando nemmeno quelli che fino alla settimana scorsa erano i leader del campionato. Adesso la corsa per il titolo si fa ancora più dura per Ronaldo e compagni.
L’incontro del Vicente Calderon offre veramente poco nel primo tempo, in cui le squadre non riescono a farsi del male e i gol segnati equivalgono alle emozioni vere registrate: zero (escludendo un gol annullato all’Atletico e una conclusone da fuori area di El Arabi di poco al lato).
Al ritorno dagli spogliatoi, succede poco fino al 63′, quando finalmente la partita si sblocca in favore dei padroni di casa. Ad andare a segno per i Colchoneros è come al solito Diego Costa, questa volta di testa, direttamente da calcio d’angolo battuto da Sosa. L’Atletico Madrid, al minuto 63, si trova momentaneamente primo in classifica a +2 sul Real. Al Vicente Calderon succede poco fino al fischio finale, ma agli uomini di Simeone l’1-0 va più che bene: la prima posizione in classifica adesso è occupata da una sola squadra, ed è l’Atletico Madrid. In virtù della vittoria del Siviglia ai danni del Real, i punti di distacco tra le due formazioni di Madrid diventano 3, mentre rimane il +2 sul Barcellona. Adesso la supremazia sul Barcellona è da confermare anche in ambito europeo, dal momento che tra il 1° e il 9 aprile si giocheranno i quarti di finale di Champions proprio tra le due squadre che al momento occupano le prime due posizioni in classifica nella Liga Spagnola.