Spagna, modificata la legge Beckham: via agevolazioni fiscali per i calciatori stranieri
Se prima la Spagna era considerata come uno dei ‘paradisi fiscali’ per i calciatori stranieri, ora, causa provvedimento del governo, non è più così.

E’ stata infatti applicata una modifica alla cosiddetta ‘legge Beckham’, entrata in vigore nel 2005,che inizialmente prevedeva un pagamento dell’Irpef del 24% per quanto riguarda i calciatori e gli sportivi stranieri che lavorano nel Paese iberico. Ma ora la musica è cambiata: con la nuova riforma che entrerà in vigore dal 2015, tale aliquota sarà mantenuta per gli stipendi inferiori ai 600.000 euro all’anno. Per tutti gli altri invece è previsto un pagamento al fisco del 47%. Per la gioia di tutti i ‘paperoni’ esercitano la loro arte in Spagna.