Ancelotti ospite di Fazio: “Psg giovane ma abbiamo un grande progetto. Battere il Barça sarebbe eccezionale”
Carlo Ancelotti, allenatore del Paris Saint Germain, è stato ospite nella trasmissione “Che Tempo che fa” di Rai 3, condotta da Fabio Fazio.
Ecco qualche spunto interessante della breve intervista:

Tu in Francia, Lippi in Cina, Spalletti e Capello in Russia..
“Si, diciamo che dal punto di vista culinario ci sono andato meglio degli altri. Con gli altri allenatori non ci sentiamo spesso ma fa piacere sapere che gli italiani sono a fare bene in giro per il mondo.
Io mi trovo molto bene a Parigi.”
Com’è avere uno sceicco come presidente?
“Diciamo che io sono sempre stato fortunato coi presidenti: da Tanzi a Parma, Agnelli alla Juve, poi Berlusconi al Milan.
Il nostro presidente è giovane, volenteroso, ma comunque molto competente come tutti i presidenti.
Il Paris Saint Germain è una squadra giovane, ma abbiamo un grande progetto, con grandi giocatori e vogliamo arrivare a fare grandi cose.
E poi c’è anche un grande allenatore come me.
Beckham? Non è solo un marchio, io avevo già avuto la possibilità di conoscerlo ed è un gran professionista.”
Si dice che a fine anno cambierai la tua panchina con quella di Mourinho..
“Si dicono tante cose ma io sto bene dove sto. Noi, però, ci vedemmo al mio ultimo anno nel Milan e ti dissi una bugia quando dissi che non sapevo il mio futuro, in realtà lo sapevo benissimo.”
Poteva andare peggio nel sorteggio Champions?
“Non so se poteva andare peggio. Sicuramente la sfida col Barcellona è una bella sfida. Partite cosi che ti spingono a fare l’impresa ti danno sicuramente motivazioni particolari, per il Psg battere il Barça sarebbe eccezionale.”
Qual è la tua classifica delle città più belle?
“Beh, sicuramente Parigi è una bellissima città, anche dal punto di vista culturale.
Però se devo fare una classifica dico Roma al primo posto, poi Parigi e Londra”.