Anticipo 5° Giornata Ligue1: Allo stade de Gerland Ol.Lione-Monaco 2-1
Nell’anticipo della quinta giornata di Ligue1 sono l’Olympique Lione e il Monaco a sfidarsi. Allo Stade de Gerland, il Lione si affida a Malbranque in aiuto alle punte, mentre il Monaco decide di affidarsi alla coppia Ferreira-Carrasco e, Ocampos per sostenere Berbatov.
Era partita come la sfida tra le due insoddisfatte di questa Ligue1 e la vittoria va al Lione che torna al successo dopo tre sconfitte consecutive, per il Monaco, invece, è già crisi. La classifica parla chiaro, 4 punti in 5 partite. A vincere è stato il Lione che non ha mai mollato, voleva vincere ed ha deciso di fare la partita, a differenza di un Monaco che nonostante le occasioni, non ha mai approfittato degli sbagli lionesi. Le varie incursioni di Ferreira-Carrasco si sono viste, ma è il Lione che continua a gestire la gara, trovando così il vantaggio con Fekir, servito da Malbranque sul filo del fuorigioco.
Il goal è stato sicuramente un motivo in più per risvegliare la voglia di vincere del Monaco, e Ocampos e Berbatov ne hanno dato dimostrazione alla difesa lionese. Al 37′ è l’esterno argentino a trovare lo spunto giusto per la rete dell’1-1. Si ricomincia da capo e la situazione sembra quasi capovolgersi. Il Lione spento, viene anche graziato da Berbatov negli ultimi minuti prima dell’intervallo.
Al ritorno in campo sono ancora molte le occasioni da entrambe le parti, Ocampos e Berbatov sprecano la palla dell’1-2 e a gol mancato, gol subito, poco dopo vengono infatti puniti da Tolisso che di piatto destro riporta in vantaggio il Lione. Lione che però non si ferma, è infatti all’80’ che segna quasi il suo terzo gol col neo-entrato N’Jie che manda il pallone a lato da una posizione decisamente buona. L’ultima emozione arriva all’84’ , Lopes manda sulla traversa un ottimo colpo di testa di Germain. Dopo la cessione di James Rodriguez e Radamel Falcao era scontato che il Monaco avrebbe trovato difficoltà a ritrovare un proprio assetto vincente, la terza sconfitta in cinque partite, è un dato che fa paura alla panchina di Jardim, non dimentichiamo anche che tra soli quattro giorni ci sarà l’esordio in Champions League.