PSG, Ibrahimovic chiarisce: “Resto a Parigi, ma vogliono farmi cadere”
Le ultime settimane per Zlatan Ibrahimovic ed il PSG sono state molto movimentate, dall’espulsione dubbia nel match di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Chelsea, passando per le frasi dette dall’attaccante svedese al termine della gara persa per 3-2 contro il Bordeaux in Ligue 1.

E così dal ritiro della Svezia dove Ibrahimovic e compagni stanno preperando la sfida di venerdì sera contro la Moldavia valida per le qualificazioni ad Euro 2016 il campione ex di Juventus, Inter e Milan è tornato su quanto accaduto nel concitato post-gara contro i “girondini”, chiarendo alcune cose sulla vicenda. Queste le sue dichiarazioni: “Tutta la stampa, tutto il mondo ha parlato della mia reazione dopo che il PSG ha perso sul campo del Bordeaux, ma nessuno si è domandato perché io abbia fatto ciò, nessuno ha cercato le motivazioni di quanto accaduto. Noi giocatori veniamo puniti per quanto facciamo, gli arbitri no. Per me aveva sbagliato anche lui e andava sanzionato pure lui. Ma siccome sono al top della mia carriera tutti vogliono farmi cadere, cercare di frenarmi, ma con me non funziona così. Personalmente mi piace giocare con il PSG, giocare in Francia e quindi ho intenzione di restare a Parigi, altrimenti non avrei firmato un lungo contratto con questo club. Sulla nazionale, invece, prenderò una decisione dopo il 2016”.