Benitez: “Non potevo dire di no al Chelsea. Torres è un Top Player”
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Prime parole in casa Chelsea per il nuovo allenatore Rafa Benitez, tornato in pista dopo l’amara esperienza interista che lo aveva visto lontano dalle panchine ormai dal 2010.
In attesa del difficile esordio di domenica prossima contro il Manchester City allo Stamford Bridge, l’allenatore spagnolo ha parlato della sua attuale esperienza, degli obiettivi da perseguire e di quello che potrà accadere in futuro.
“In questo momento il contratto ha poca importanza, l’unica cosa che può interessarmi è vincere; siamo in ballo in ben cinque competizioni, vedremo poi alla fine quel che succederà.
Dopo l’Inter cercavo l’occasione giusta per il mio ritorno, e il Chelsea è una grande sfida per me, non potevo di certo dire di no.
Mi hanno cercato altre squadre, avrei potuto scegliere altri contratti lunghi magari quattro o cinque anni, ma le mie volontà erano quelle di rimanere in Inghilterra.
Il momento no di Torres? Ho parlato con Fernando, cosi come con tutti gli altri giocatori, e tutti hanno mostrato un ottimo atteggiamento; sono sicuro che le cose miglioreranno.
Torres è un Top Player; tutti dicono che non stia bene, sinceramente anch’io lo pensavo, ma poi l’ho visto allenarsi qui e si è allenato benissimo. Migliorerà anche lui come tutti gli altri.
Il futuro? Non mi interessa, al momento devo lavorare per questa squadra, poi se a giugno succederà qualcosa non posso saperlo.
Ho un buon rapporto con Guardiola, è un grande allenatore, ma quello che accadrà in futuro non lo so”.