“Chi è Paulinho? Non ne ho mai sentito parlare”
Paulinho è un centrocampista del Brasile che si è messo in mostra nella Confederations Cup: l’ha vinta ed è stato premiato con il Pallone di Bronzo come migliore giocatore del torneo, dietro solo a Neymar e ad Andres Iniesta.

Paulinho giocava nel Corinthians ed è stato cercato da molti club europei finché non ha firmato per il Tottenham, che ha investito quasi 20 milioni per acquistarlo. Qualsiasi appassionato di calcio non può non aver sentito parlare di Paulinho, almeno non dopo questa estate. Benoit Assou-Ekotto, terzino del Tottenham e nuovo compagno di squadra del brasiliano, non è un appassionato di calcio, per lui il calcio è solo un mestiere. Lo ha ammesso più volte, per cui non stupisce la sua risposta alla domanda di chi gli chiedeva un parere sul nuovo acquisto: “Non ne ho mai sentito parlare, non seguo questo tipo di notizie“. Piuttosto è Assou-Ekotto a meravigliarsi di chi si meraviglia di lui: “Io non capisco chi si stupisce del fatto che io non conosca altri giocatori. Io li conosco solo per lavoro“. Non è la prima volta che il difensore del Camerun accoglie impreparato un suo nuovo collega: “Due o tre anni fa ho visto Rafa Van der Vaart al campo di allenamento e gli ho detto ‘ciao’ ma non sapevo chi fosse“. Chi lo conosce conferma che quello che dice Assou-Ekotto è tutto vero. Quando era ancora allenatore del Tottenham Harry Redknapp ne parlò come di un ragazzo strano e rivelò come fosse inusualmente disinteressato a tutto ciò che riguardasse il calcio e non strettamente il suo mestiere di calciatore: “Benoit non sa che la prossima partita è contro il Fulham finché non glielo dici“.