Il solito Joey Barton: “La Nazionale inglese è una m***a! Ferguson? Non sapeva allenare”
Eccolo di nuovo, sempre senza peli sulla lingua.

Joey Barton, centrocampista inglese ora in forza al Qpr, non sta facendo parlare di sé per i guai che sta combinando (fortunatamente), ma fa ancora parlare di sé per quello che dichiara. Noto più per le sue brutte azioni (le numerose risse, le 12 giornate di squalifica, il sigaro spento sulla guancia di un ragazzo delle giovanili del City, etc.), Barton si è dimostrato sopra le righe anche a parole: prima aveva definito un “transessuale ciccione” Thiago Silva, adesso si è scagliato contro la Nazionale inglese e contro il mostro sacro Alex Ferguson.
Dal convegno Leaders in Football, Joey ha proferito tali parole: “L’Inghilterra è una m***a in questo momento. Non abbiamo vinto nulla e non abbiamo grandi giocatori, nonostante glielo si faccia credere. I calciatori giocano per avere la macchina lussuosa e la ragazza della ‘page 3’ dei tabloid, non perché amano quello che fanno”. E ancora: “Sono brutti tempi per chi ama questo sport. Basta vedere quanti proprietari stranieri ci sono in Inghilterra. Il problema è che alla Premier League non interessa fare il bene del calcio inglese, ma soltanto vendere un prodotto”. Infine ha attaccato pesantemente Alex Ferguson: “In questo Paese giudichiamo gli allenatori come manager e non per quello che fanno sul campo. Non voglio mancare di rispetto a Sir Alex, un’icona. Ma non sapeva condurre una sessione di allenamento. Non sapeva nemmeno disporre dei coni sul campo. Questo non è un allenatore, è un manager. C’è differenza“.