Liverpool, Mignolet contro le critiche: “Non sento la pressione”
Non è stato di certo un avvio di Premier League positivo per il Liverpool, vice-campione in carica, e attualmente solo quattordicesimo in classifica con 7 punti (frutto di due vittorie, un pareggio beffa nel derby con l’Everton e ben tre sconfitte) nelle prime sette gare stagionali.

Sotto accusa e nell’occhio del ciclone sono finite le prestazioni del pacchetto arretrato del Liverpool, con una difesa profondamente rinnovata rispetto alla passata annata dagli arrivi estivi di Dejan Lovren, Javier Manquillo e Alberto Moreno. Una difesa comandata anche quest’anno dal portere belga Simon Mignolet, giunto ad Anfield nella scorsa annata per ereditare il posto che per anni fu di Pepe Reina. Ma dopo le belle prove dei mesi scorsi, anche per l’ex portiere del Sunderland sono piovute critiche feroci riguardo le sue prestazioni in questo primo scorcio di stagione. Queste le sue parole: “Personalmente non sento la pressione del momento. Essere sotto pressione significa essere in guerra come accade ai soldati in Iraq, non certo stare su un campo da calcio a parare. Siamo calciatori e siamo qui per dare il meglio di noi stessi. Ogni settimana mi alleno con il massimo impegno, duramente e con tanta voglia e cerco di dare il meglio di me in campo il sabato. Non siamo partiti bene in Premier League, ma non è facile quando ci sono tanti giocatori nuovi e ogni settimana scende in campo un undici diverso. Siamo naturalmente dispiaciuti per come abbiamo pareggiato nel derby di sabato, però penso sempre positivo e so che potremmo risollevarci”.
Queste le parole dell’estremo difensore del Liverpool, questa sera impegnato nella seconda giornata di Champions League in casa del Basilea.