Mancini apre le porte a Tevez: “Può tornare utile”
Il ritorno del figliol prodigo. No, non si tratta di religione, e questa non è la Bibbia. Siamo in Inghilterra, sponda City, il figliol prodigo si chiama Carlos Tevez.
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Un nome, un attaccante, ma soprattutto, oggetto di mercato. L’Apache è stato al centro di molte trattative, le milanesi di serie A ne sanno qualcosa, poi non concretizzatesi nel mercato di riparazione. Adesso Carlitos è solo, non voluto ed esule in Argentina. Allora Mancini apre uno spiraglio: “In questo momento Carlos non è un’opzione, ma in futuro potrebbe tornare utile. Se tornerà a Manchester, e si dimostrerà in forma, potrebbe anche giocare”. Ecco la svolta, il tecnico italiano sembra mettere da parte il suo presunto astio verso il giocatore, risalente a quando Tevez si rifiutò di entrare nella gara di Champions League a Monaco di Baviera, per dargli un’altra chance. Infatti, poco dopo ribadisce: “Tevez? Spero che lui si sia allenato bene negli ultimi tre mesi, perché in questo momento sono concentrato su una sola cosa, la Premier League. Voglio vincerla. Anche se adesso non è un’opzione, potrebbe diventarlo”. L’addio a Giugno sembra scontato, ma il Mancio vuole la Premier e tutti sono utili: anche il suo miglior nemico. In nome dei risultati, il figliol prodigo dopo aver peccato di superbia torna all’ovile. Dovrà recuperare la forma fisica, se non vorrà sciupare questa ulteriore possibilità, e fare la fine del “vitello grasso” sui campi da golf.