PL, Manchester City-Chelsea 1-3: Conte rimonta nella ripresa
Nel lunch-match, e perchè non anche big-match, la formazione di Conte riesce a prevalere su quella di Guardiola per 1-3, tutto deciso nella ripresa, con 3 gol messi a segno da: Diego Costa, Willian ed infine Hazard.

Foto di Nicola Genati – Wikipedia
L’impresa è servita: Conte batte Guardiola e lo stacca in classifica, volando a +4.
PRIMO TEMPO – Nella prima frazione, e non solo, a fare il gioco sono stati i padroni di casa, subito con un’azione di gioco che viene protestata, anche se inutilmente, per un fallo di mano da parte di Cahill. Al quarto d’ora Hazard va col destro a giro dal limite, non trovando la porta per questione di centimetri. Risponde Aguero, ma Courtois alza in angolo il suo sinistro. Al 26′, goal annullato a Fernandinho su cross da calcio piazzato. Il Chelsea è vivo, e lo dimostra pochi secondi più tardi Hazard: il dribbling su Bravo spalanca la via della porta al belga, che però si allarga troppo, perde il tempo. Nel finale di tempo, però, in campo c’è solo il City, infatti trova, anche se fortunatamente, il gol del vantaggio: centro di Navas, Cahill interviene malissimo in acrobazia spedendo involontariamente la sfera sotto l’incrocio di Courtois; 1-0.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa è ancora e solo City: tante occasioni sfumate via clamorosamente, prima con Aguero che calcia ma, il tuttofare Cahill salva, questa volta. Dopodichè, a porta spalancata, De Bruyne a pochi centimetri manda il tutto sulla traversa. Gol sbagliato, e…? gol subito. La legge del calcio è anche questa, infatti al 60′ ci pensa Diego Costa che di petto stoppa un lancio da parte di Fabregas, si fa spazio e gol; 1-1. Successivamente ricapita lo stesso: ancora Aguero che non riesce a metterla dentro e viene murato prima da Moses e poi da Courtois. E così è Willian, entrato nella ripresa al posto di Pedro, a firmare il colpaccio: contropiede micidiale del brasiliano, che si presenta davanti a Bravo e lo trapassa con una diagonale impeccabile; 1-2. I padroni di casa ci riprovano, nuovamente, ma nulla da fare, non è affatto giornata e infatti alla fine arriva la condanna definitiva: Hazard, sempre in contropiede, punta e salta, destro potente e partita chiusa; 1-3. Nel recupero il City perde la testa: rissa in campo ed espulsioni per il Kun e Fernandinho.