Premier: il sudcoreano Kim gela lo United. A Cardiff i Red Devils non vanno oltre il 2-2
Davanti agli occhi di Sir Alex Ferguson seduto in tribuna, lo United non riesce ad espugnare Cardiff, subendo il pareggio dei padroni di casa nei minuti di recupero del secondo tempo.

Primo tempo che inizia con ritmi alti e grande pressing da entrambe le formazioni: al quarto d’ora arriva già la prima rete ed a firmarla è il giocatore più rappresentativo del Manchester, Wayne Rooney, che calcia un destro all’angolino battendo Marshall, dopo un assist preciso del Chicharito Hernandez. Cardiff che non accusa il colpo, bensì accelera e trova con determinazione il pareggio: al minuto 33′, un’incursione di Fraizer Campbell, servito da un fantastico passaggio filtrante di Mutch, lo porta alla conclusione che supera De Gea. Allo scadere del primo tempo però è di nuovo lo United a colpire: su angolo, è Evra (45′) a staccare sul primo palo, sfruttando una marcatura imprecisa di Medel, colpendo ancora i padroni di casa e riportando avanti i Red Devils. Il primo tempo termina cosi con il punteggio di 1-2 per gli uomini di Moyes. La seconda frazione vede gli ospiti ancora pericolosi: la prima opportunità capita a Fellaini ancora su angolo, trovando questa volta la pronta risposta del portiere dei gallesi. Al 54 esimo clamorosa opportunità per il Cardiff: è ancora Campbell a rendersi pericoloso sgusciando verso la porta e compiendo uno stupendo pallonetto che si stampa sulla traversa, salvando un già battuto De Gea. La partita pian piano si spegne grazie al controllo totale del Manchester che non rischia, nonostante il tentativo dei gallesi di pareggiare. Si arriva così al minuto 78′ quando una combinazione tra Rooney e Welbeck porta quest’ultimo a calciare di poco a lato davanti a Marshall, senza riuscire a chiudere definitivamente la partita. Finale che regala l’insperato pareggio ai padroni di casa: il neo-entrato Kim con un colpo di testa punisce lo United siglando il 2-2 al 91 esimo. Nei minuti di recupero è ancora Rooney a provarci, non sfruttando però un’occasione a tu per tu con Marshall. Finisce così in pareggio, che risulta utile più ai padroni di casa che al Manchester, che vede il distacco dalla capolista Arsenal allungarsi ulteriormente.