Premier League, la resa di Wenger: “Titolo già in mano al Chelsea”
Ventinove punti in undici partite di Premier League, con ventotto reti segnate, sole undici subite e l’imbattibilità sia in casa che fuori: è questo lo straordinario ruolino di marcia con cui il Chelsea di José Mourinho sta fin qui dominando la Premier League edizione 2014-2015, grazie anche ad un vantaggio di quattro punti sul Southampton secondo e ben otto sul Manchester City, ovvero la rivale più accreditata alla vigilia e campione in carica.

Numeri quelli dei Blues che stanno spaventando la concorrenza, come ad esempio il manager dell’Arsenal Arsene Wenger, sconfitto ieri per 2-1 sul campo dello Swansea City e lontano addirittura dodici punti dalla vetta. Il tecnico alsaziano nel post-gara ha alzato praticamente bandiera bianca, escludendo di fatto la propria formazione dalla lotta al titolo e consegnando già la Premier League nelle mani del Chelsea. Queste le sue parole: “Dopo questa sconfitta siamo praticamente fuori dai giochi per il campionato, anche perché il Chelsea viaggia a ritmi altissimi. E’ sicuramente il loro anno, vinceranno i Blues. Dovessero continuare con questo ruolino di marcia nessuno sarebbe in grado di riprenderli. In questo momento non sembra esserci nessuno che possa contrastarli e andando avanti in questo modo potrebbero addirittura arrivare a sfiorare i 100 punti in classifica. Dal canto nostro la sconfitta con lo Swansea non so quali ripercussioni avrà all’interno dello spogliatoio, ma è certo che con un successo saremmo rientrati almeno fra le prime quattro, mentre ora la nostra classifica è alquanto deludente”.
Queste le parole di Wenger, che dunque ha voluto pubblicamente mandare un messaggio al suo acerrimo “nemico” Mourinho, anche se non è dato sapersi il motivo: semplice resa delle armi nonostante la stagione sia di fatto appena cominciata, oppure l’alsaziano si è voluto giocare uno dei “mind games” tanto cari al manager portoghese?