Premier League, Roy Keane svela: “Via dal Man Utd dopo un litigio con Ferguson”
Oggi a 43 anni Roy Keane fa l’assistente di Paul Lambert in Premier League con la formazione dell’Aston Villa, ma per anni in passato il centrocampista irlandese è stato una colonna oltre che capitano e leader del Manchester United targato sir Alex Ferguson.
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Con la casacca dei Red Devils Roy Keane ha vinto praticamente tutto nel tempo, con ben sette Premier League, quattro FA Cup, quattro Community Shield, una Champions League ed una Coppa Intercontinentale. E proprio in questi giorni in Inghilterra uscirà l’autobiografia dell’ex capitano del Manchester United dal titolo The second half (Il secondo tempo), scritta con la collaborazione del noto scrittore irlandese Roddy Doyle. I media britannici hanno così pubblicato alcuni estratti del libro, dove viene spiegato il controverso addio di Keane al Manchester United. Questo un breve passo: “Tutto cominciò in Portogallo in ritiro pre-campionato. Litigai con Carlos Queiroz (allora assistente di Ferguson) che con me usò la parola “lealtà”. Io gli risposi che non doveva parlare di lealtà con me perché negli anni ho rifiutato tante offerte (Bayern Monaco e Juventus su tutte) per lasciare lo United e la Premier League, mentre lui scappò una stagione ad allenare il Real Madrid, salvo poi tornare a Manchester. La lite poi proseguì in allenamento e lì Ferguson mi apostrofò con parole pesanti, dicendo che da me si aspettasse maggiori impegno, che aiutassi la squadra a non scivolare dietro le nostre rivali di Premier League e che ne avesse abbastanza di questa situazione. Così lasciai la squadra, passando a gennaio al Celtic. Ma a posteriori, se potessi tornerei indietro e cercherei di fare pace con Ferguson”.