Quattro tifosi dello Stoke accusati di abusi razziali
Anche nel calcio inglese, solitamente preso ad esempio per correttezza ed educazione dei tifosi, capitano episodi spiacevoli: un esempio di questo è stato offerto da quattro tifosi dello Stoke che avrebbero ripetutamente pronunciato insulti a sfondo razziale contro i giocatori avversari e persino contro uno steward.

I primi tre, un trentasettenne, un cinquantenne ed un diciassettenne, sono accusati di aver cantato cori razzisti nei confronti dei giocatori, mentre il quarto avrebbe indirizzato i propri insulti verso uno steward. Mentre il minorenne ha soltanto ricevuto un avvertimento, la polizia di Manchester sta ancora indagando sugli altri tre, interrogando altri tifosi e ricorrendo persino a prove televisive dell’accaduto.
È molto raro che accadano episodi tanto spiacevoli, soprattutto alle partite del Manchester City, mentre ultimamente pare si siano verificati più spesso durante le partite del Tottenham.
Nel frattempo, dall’Ethiad Stadium provengono notizie di alcuni provvedimenti che sono già stati presi: tutti e quattro i tifosi coinvolti sono stati ufficialmente banditi dallo stadio.
Un portavoce del club ha dichiarato: «Non tolleriamo episodi come questo. La polizia ha tutto il nostro supporto e tutto l’aiuto che possiamo dar loro».
Anche Bryan Shaw, presidente dello Stoke City, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito: «Sono contrario ad ogni forma di razzismo. Bisognerebbe sempre trattare il prossimo come si vuole essere trattati».