Russia, Anzhi sotto shock: ucciso il calciatore Magomedov in un agguato
Notizia clamorosa, e orribile, dalla Russia.
Il centrocampista dell’Anzhi, Gasan Magomedov, di appena venti anni è stato ucciso in un agguato. Una serie di colpi di mitragliatrice hanno investito la sua auto vicino alla casa dei suoi genitori in un villaggio del nord del Caucaso.
La notizia è stata resa nota da una nota ufficiale sul sito internet del club, che esprime le condoglianze per la famiglia e il dolore per un omicidio le cui cause devono ancora essere spiegate: “Gasan Magomedov sabato sera aveva giocato a pallone con gli amici, poi in automobile si era diretto verso la casa dei genitori, che si trova a diverse decine di chilometri da Makhachkala, il villaggio di Novokuli. Verso mezzanotte il giocatore ha telefonato ai suoi familiari per informarli che era sulla strada di casa. Poco dopo, i suoi genitori hanno avvertito una raffica di arma da fuoco automatica. E uscendo fuori dal cancello, hanno visto la macchina del figlio crivellata di colpi e Gasan ferito all’interno. Il ragazzo è stato subito soccorso ma ormai era troppo tardi ed è morto durante il trasporto in ospedale. Speriamo che gli organi preposti al rispetto della legge sapranno trovare gli assassini, che riceveranno la giusta punizione“.
La regione del Dagestan, come riporta Blitz Quotidiano, dove è avvenuto il delitto non è nuova ad atti terroristici e criminali ad opera dei ribelli islamici.