Zenit, l’ex Hagen accusa: “Pagammo un arbitro per passare il turno in Coppa Uefa”
Erik Hagen, ex difensore dello Zenit San Pietroburgo dal 2005 al 2008, non va giù leggero con le accuse. Infatti, secondo il norvegese nel 2007 (la stagione d’oro dello Zenit), la squadra comprò un arbitro per garantirsi il risultato in una sfida di Coppa Uefa: “Uno dei nostri compagni conosceva l’arbitro – confessa Hagen al quotidiano “VG” -. A noi spettavano bonus pazzeschi per le vittorie in Europa, 12mila dollari a testa. E prima di una partita ci fu detto che se avessimo sborsato ciascuno 3mila dollari per l’arbitro, avremmo vinto. Mi ribellai dicendo che era una follia, che eravamo superiori agli avversari ma alla fine abbiamo pagato tutti”.

Fonte: wikipedia.org -Conscious
Pochissimi indizi, nessun riferimento all’arbitro o all’anno o alla partita, ma il 38enne rivela: “In quella partita ai nostri avversari furono annullati 4 gol”. Poi continua: “Nelle ultime dieci nostre partite tutte le decisioni degli arbitri erano a nostro favore. È stato molto imbarazzante. Nella stagione precedente, invece, le cose erano andate in senso opposto“.
Come a ricordare che quell’anno d’oro dello Zenit fu in realtà manovrato da qualcun’altro. Come raccontano le accuse di corruzione nei confronti dei russi: nel 2008, quando arrivò la storica conquista della Coppa Uefa, in Germania fu aperta un’indagine – poi archiviata per mancanza di prove – sui soldi che la mafia russa avrebbe versato al Bayern per perdere la semifinale di Coppa Uefa.