Catania, arrestati 7 dirigenti: l’accusa è di frode sportiva
Dopo una salvezza strappa con tanta sofferenza, arrivano brutte notizie per il Catania Calcio e per i suoi tifosi.

Infatti la procura di Catania ha rilasciato l’ordine di custodia cautelare per 7 dirigenti della società etnea accusati di aver acquistato alcune partite per evitare la retrocessione ai rosso azzurri. Tra i dirigenti agli arresti domiciliari ci sono il presidente Nino Pulvirenti, l’ad Pablo Cosentino ed il dg Daniele Delli Carri. L’accusa per loro è grave: frode sportiva e truffa.
L’indagine, coordinata dalla DDA di Catania ha portato a delle perquisizioni, ancora in corso, della polizia a Catania, Chieti, Roma e Campobasso.
Già durante il campionato in corso erano stati posti dubbi sulla regolarità delle partite giocate dal Catania visti i flussi “anomali” segnalati sulle vittorie dei rosso azzurri come ad esempio nel derby contro il Trapani, vinto in rimonta 4-1