Bonucci: “Pareggio su azione studiata a tavolino. Pirlo viene francobollato”
Leaonardo Bonucci, all’indomani del preziosissimo pareggio di Londra, ha rilasciato un’intervista esclusiva a SkySport 24. Ecco i passaggi principali:
Cosa rimane del pareggio contro il Chelsea?
“C’è sicuramente grande soddisfazione per un pareggio importante, su un campo difficile.
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La nostra affermazione a testa alta significa che la Juve è tornata, però per mettere paura a tutti deve continuare su questa strada, con la fame e con l’umiltà che ci ha contraddistinto lo scorso anno”.
Buffon alla vigilia aveva detto: “Questa partita ci servirà per capire chi siamo”. Chi siete?
“Sicuramente un squadra, che se scende in campo con i valori che abbiamo dimostrato ieri sera, di grinta, di fame, di umiltà, di voglia di non mollare mai, può dire la sua su ogni campo”.
Dopo 33 minuti eravate sotto di due gol, presi nel giro di tre minuti. In quel momento cosa vi è passato per la testa?
“E’ stato un bel colpo, perchè poi avevamo avuto l’occasione per andare in vantaggio e non l’abbiamo sfruttata. Però la forza di questo gruppo è quella di non mollare mai, quindi sapevamo che prima o poi potevamo raddrizzarla. Siamo stati anche fortunati e bravi a riaprirla prima della fine del primo tempo e poi abbiamo trovato il gol del pareggio su un’azione studiata a tavolino, quindi significa che il lavoro svolto durante la settimana ci fa trarre benefici durante la partita. Il lavoro che svolgiamo con Conte ci fa scendere in campo tranquilli e sappiamo che chi siede al suo posto in panchina segue le sue direttive.
Le rimonte?
“Quello è dovuto al fatto che siamo un gruppo vero e tutti giochiamo per lo stesso obiettivo che è quello di vincere”.
Quagliarella è entrato ed è stato subito decisivo…
“Fabio ha fatto quello che doveva fare, sfruttare al massimo l’occasione che gli è stata concessa e penso che questo sia il valore di un grande giocatore, di un grande campione, farsi trovare pronto al momento giusto”.
Pirlo è stato marcato a uomo, quindi toccava a te impostare…
“Sicuramente Andrea in queste ultime partite è stato francobollato, aveva un uomo sempre attaccato e quindi per noi era difficile trovarlo. Io cerco soltanto di mettermi a disposizione e di fare quello che mi chiede il mister, cioè far ripartire l’azione da dietro, ma come lo faccio io lo fanno sia Giorgio che Andrea (Barzagli, ndr); abbiamo visto ieri sera Andrea la palla che ha messo per Marchisio, quindi è un po’ una mentalità di tutti quanti, a prescindere dal ruolo che si ha”.
Domenica arriva il Chievo. L’anno scorso la partita con i veronesi segnò la tua stagione…
“Proprio come è successo ieri sera fui protagonista di una deviazione sfortunata sul gol subito. Io sono sempre stato sereno, conosco le mie potenzialità e ho un carattere che non mi fa mai abbassare la tensione. Vado sempre avanti a testa alta, in campo e fuori. Il pubblico vuole sempre il massimo da tutti, fa parte del gioco, e io proseguo per la mia strada”.
ci avrebbe scommesso, insomma…
titolo che più fraintendibile non lo avreste potuto scegliere
scrivete bene…..l’azione che ha portato al pareggio era studiata a tavolino,nella notizia che riportate all’interno scrivete queto,poi postate diversamente…….lo fate apposta per far scatenare gli anti-juventini…
aaaaah tutti quei scudetti comprati….che società ladra
Come tua sorella Grasso…Di qualcosa di intelligente e nuovo….Ce la puoi fare su….
questa non l’ho capita!
alessio,ignorali…..l’invidia è una brutta bestia,hanno solo tanta,ma tanta paura
“C’avrei scommesso!”
Anche io!!!!!! C’è abituato