Champions League, Juventus: le dichiarazioni di Allegri e Marchisio prima del City
La Juventus a caccia della qualificazione contro il Manchester City. Leggiamo le dichiarazioni in conferenza di Allegri e Marchisio.

Fonte: ErLupacchiotto (flickr)
“In Champions non abbiamo ancora fatto nulla, è ancora tutto aperto. Domani sarà una partita difficile, poi avremo lo scontro diretto col Siviglia. Fin qui il nostro è stato un cammino importante nel girone, ma mancano ancora due scontri diretti”: ha parlato così Massimiliano Allegri, ieri,alla vigilia di Juventus-Manchester City, partita nella quale i bianconeri potrebbero approdare agli ottavi. Discorso diverso per il City, che è già qualificato e tenterebbe questa sera di conquistare il primo posto.
E anche Allegri è consapevole dell’importanza del match e continua poi: “È una gara importante che vale il primato nel girone. Dobbiamo vincere per avere la certezza della qualificazione, sarebbe importante, indipendentemente dal primo o dal secondo posto. Stiamo bene fisicamente, le 3 vittorie in campionato aiutano la crescita”. Il tecnico toscano, tra dubbi ed incertezze, ha poi parlato del modulo che adotterà: “Evra è recuperato e convocato, domani deciderò se giocherà lui o Alex Sandro, l’altro ballottaggio è tra Mandzukic e Dybala. Ho quattro attaccanti a disposizione, due saranno titolari. Poi può giocare Cuadrado oppure Lichtsteiner, possiamo giocare a 3 dietro o a 4, non ho deciso ancora”.
Da quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport, a proposito poi dell’attacco Allegri tende a sottolineare: “Non mi preoccupa l’eventuale processo mediatico se non dovesse giocare Dybala, mi proccupano gli elogi e i complimenti ad un ragazzo di 22 anni che sta giocando bene: ma non gli si possono addossare tutte le responsabilità della Juve. Mandzukic? Sono convinto che a fine anno i suoi gol li farà. Ne ha già fatti due pesanti”. Ci sarà un confronto che parla francese a centrocampo e porta i nomi di Pogba e Tourè: “La differenza? Almeno 10 anni, sono due giocatori straordinari, Paul ha grandi margini di crescita e tempi per migliorare, deve mettersi in discussione e non bearsi delle grandi cose che fa durante la partite. Dobbiamo migliorare nella gestione delle partite, evitando di esporci in contropiede se ci aspettano. Dobbiamo saper accelerare e rallentare il ritmo all’occorrenza“. Infine uno sguardo alla Premier, in particolare alla sconfitta per 3-1 contro il Liverpool: “Il Liverpoool ha battuto il City, facendo una grande partita di pressione, togliendo tutti gli sbocchi offensivi alla squadra di Pellegrini. È una partita che fa storia a sé, dobbiamo sfruttare loro punti deboli”.
A proposito della partita di questa sera riportiamo anche le parole del centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, il quale sa che la sua squadra dovrà dare il massimo contro un City determinato e ancor più motivato dopo la sconfitta contro i Reds: “L’anno scorso siamo arrivati in finale, quest’anno siamo partiti bene vincendo contro City e Siviglia. Il City è pieno di campioni, ma il loro percorso in Champions nell’ultimo periodo dimostra che i campioni non sono sinonimo di vittorie, a livello europeo. Ce la giocheremo fino all’ultimo per il primo posto nel girone. Abbiamo dimostrato che l’Europa è casa nostra, il City è reduce da una brutta sconfitta in campionato, scenderà in campo con grandi motivazioni”.