Champions League, spettacolo Dortmund a San Pietroburgo: Zenit battuto 4-2
Match spettacolare al Petrovsky: sei gol in tutto fissano il risultato sul 4-2 per i gialloneri di Germania, che ora vedono il passaggio del turno.

Il Borussia Dortmund parte subito forte e schiaccia subito lo Zenit: passano 4 minuti ed arriva il vantaggio ospite grazie ad una discesa velocissima di Reus che brucia Criscito e riesce a servire Mkhytaryan che non sbaglia. Passa un solo minuto e lo shock dei russi continua: Grosskreutz serve Reus che calcia di sinistro dal limite superando ancora Lodigin. Il 2-0 galvanizza i gialloneri che dominano pienamente la partita: lo Zenit trova grande fatica a costruire azioni e rendersi pericoloso. Alla mezz’ora altra opportunità Borussia: è ancor Reus a sfiorare il gol con un tiro che sfiora il palo sinistro.
La ripresa vede ancora tanti gol e tanto spettacolo: finalmente si vede lo Zenit di Spalletti che prova a spingere, trovando il gol che accorcia le distanze al 57esimo, dopo un’azione insistita che porta Rondon a colpire il palo prima del tap-in firmato dall’ex Anzhi Shatov. La partita sembra riaprirsi ma le speranze dei biancoazzurri dura pochissimo: ci pensa il polacco Lewandoski (61′) a ristabilire le distanze con un bel tiro da dentro l’area dopo un’azione di contropiede formidabile. La partita diventa bellissima ed emozionante: ancora gol, stavolta per i padroni di casa a cui viene assegnato un rigore per un fallo dubbio commesso da Piszczek. Dal dischetto va così Hulk (69′) che calcia molto forte battendo Weindenfeller. L’attacco del Borussia questa sera è straripante e nulla può lo Zenit quando deve fermare le azioni offensive tedesche: Reus recupera sulla trequarti un pallone prezioso, serve Lewandoski lanciato a rete che firma il suo sesto gol in Champions con un diagonale preciso sul secondo palo. Il 4-2 stende definitivamente la squadra leader del campionato russo che non trova più le forze per reagire: il Dortmund porta a casa un risultato prezioso che le concede di mettere un piede e mezzo nei quarti di finale di Champions League.