Juventus-Real Madrid 2-1, le pagelle dei bianconeri: Morata-Tévez decisivi
La Juventus, dopo 12 anni, tornava a giocarsi una semifinale di Champions League sempre contro il Real Madrid, gli uomini di Allegri hanno vinto la partita per 2-1.

Ecco le pagelle dei bianconeri:
Buffon 6,5: una sola parata ma fondamentale su Kroos, per il resto fa diverse uscite importanti.
Evra 6: tiene bene il suo diretto avversario e mette in mezzo qualche palla interessante, la sua esperienza ora sarà fondamentale.
Chiellini 6,5: un gladiatore, queste partite sono il suo habitat naturale. Nel finale di partita dà una randellata a CR7 per non farsi mancare nulla.
Bonucci 6: non è un fenomeno ma mostra grandissima personalità ed a questi livelli fa la differenza.
Lichtsteiner 6,5: la Juventus ha bisogno di questo Lichtsteiner, corre per due e va spesso sul fondo. È fondamentale il suo approccio per questa squadra.
Sturaro 7: all’esordio a questi livelli ha avuto un impatto mostruoso, pressa tantissimo e va anche alla conclusione. Dimostra personalità andando faccia a faccia con Sergio Ramos. (Barzagli 6)
Pirlo 6: sbaglia un pallone potenzialmente sanguinoso ma per il resto del tempo gioca una partita precisa. Come per Evra, la sua esperienza sarà fondamentale per la Juventus.
Marchisio 7: il Principino si prende spesso Ronaldo e lo argina molto bene, fa diverse giocate delle sue e corre tantissimo. È il cuore della Vecchia Signora.
Vidal 6,5: quando è in forma fa la differenza e stasera si è visto, ad inizio partita entra duro su qualche avversario per far capire che la Juventus c’è ed ha tanta fame.
Tévez 6,5: nella prima mezz’ora quelli del Real non lo prendono mai, poi dopo un richiamo a gran voce di capitan Casillas modificano l’atteggiamento tattico e lo limitano un po’. Ha il merito di prendere e realizzare il rigore del definitivo 2-1. (Pereyra s.v.)
Morata 7: ad inizio partita è il più carico della Juventus, probabilmente pure per togliersi qualche sassolino dalla scarpa contro la sua ex squadra. L’apoteosi arriva quando segna il goal del momentaneo 1-0. (Llorente 6)