Juventus-Sporting Lisbona 2-1, le pagelle dei bianconeri: Mandzukic per i 3 punti
La formazione di Max Allegri rimonta, anche se con fatica, contro lo Sporting Lisbona.

Fonte: Pintixyz
Ad aprire il sipario ci pensa, sfortunatamente, un autogol di Alex Sandro. I bianconeri non ci stanno e, grazie ad un gioiello di Pjanic, mettono la situazione in pari. Dopodichè, con tanta caparbietà e carattere, subentra Douglas Costa e, con un cross lodevole, apparecchia la tavola per il sigillo di testa da parte di Mandzukic, archiviando così il match sul 2-1. Ora, di seguito, le pagelle dei bianconeri.
BUFFON 6 – Compie, sullo sfortunato tocco da parte del compagno Alex Sandro, un bel salvataggio, evitando in un primo momento il gol. Per il resto nulla di pericoloso e importante.
STURARO 5 – Questa volta, la solita cattiveria, non basta: molti palloni imprecisi giocati, con quasi nulla di buono compiuto sulla corsia di destra. In più si aggiunge l’ammonizione. (84′, D.Costa s.v.)
BENATIA 5,5 – Gioca, causa infortunio, solamente la prima parte della frazione di gioco. Interventi poco attenti e nulla di sufficiente. (46′, Barzagli 6)
CHIELLINI 6,5 – Anima per 90′ minuti di gioco, combattendo su ogni pallone. Marca in modo convinto i pilastri dello Sporting, sbarrando così un muro davanti la difesa.
ALEX SANDRO 5 – Oltre all’involontario autogol, il brasiliano non risulta efficace come al suo solito, puntando poco e sbagliando diverse volte.
KHEDIRA 5,5 – Un pò sottotono questa sera il tedesco che, a centrocampo, riesce ad essere poco decisivo sulla maggior parte delle occasioni. (62′, Matuidi 6)
PJANIC 7 – Pareggia con la sua specialità: il calcio piazzato. Tiro strategico e preciso che si insacca in rete per l’1-1. Di conseguenza è lui che riesce a dettare i tempi alla manovra d’attacco juventina.
CUADRADO 6 – Sufficenza sudata o meglio, meritata a tratti. Impreciso su diversi palloni, dove poteva giocarli e gestirli al meglio. Mentre, in altre situazioni, riusciva ad essere fluido e decisivo per la fase offensiva.
DYBALA 6 – Non brilla, neanche questa volta, la Joya Argentina. Cerca, ma non trova, il gol per riscattarsi, ma il muro portoghese gli impedisce ciò.
MANDZUKIC 7 – Sacrificio e gol decisivo per i 3 punti: il croato si ripresenta al meglio riprendendosi così la scena dell’Allianz Stadium. Letale e fondamentale.
HIGUAIN 7 – Non lascia la firma ma gioca il match nei migliori dei modi: sempre pronto a ricever palla, procurandosi preziose punizioni, con tanto di sacrificio e ottime sponde per i compagni.