Juventus, tutti con Buffon. Il portiere: “Quando sei martello batti, quando sei incudine statti”
Dopo l’ennesima incensata post Inter-Juventus, Gigi Buffon, uno dei portieri più forti di tutti i tempi, si è ritrovato ad essere un ”pensionato”.
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Foto di Илья Хохлов – Wikipedia
Due sue incertezze contro il Bayern, a Monaco, sono costate il 2-0 ai bianconeri. Ma a far maggiormente discutere è stata l’ironia di Franz Beckenbauer: “Buffon? Sembrava un pensionato“.
A due giorni dalla disfatta tedesca giocatori e dirigenti si stringono intorno al numero uno della Nazionale.
La società si è fatta sentire con Beppe Marotta: “Certe esternazioni fatte da un’icona come Beckenbauer fanno male.Vanno a toccare un’altra icona che si chiama Buffon, a cui va il grande riconoscimento non solo dei tifosi juventini, ma credo di tutti i tifosi nazionali, ai quali ha regalato con le sue prestazioni grandi soddisfazioni. In più, è un uomo speciale, un grande professionista pieno di umanità e preso da esempio dai nostri giovani, e come tale va rispettato”.
Su questo argomento è voluto intervenire anche il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli: “L’attacco di Beckenbauer a Buffon? Gigi ha risposto benissimo con grande equilibrio e ironia. Dimostrera’ la sua maturita’ con una reazione sul campo“.
La risposta a cui allude il nostro c.t. è quella data proprio dal portiere della Juventus a ”Striscia la Notizia‘‘, in occasione della consegna del famoso ”Tapiro d’oro”: “Capita in questo tipo di attività di commettere errori. Mi spiace perché ho compromesso la partita, mi spiace per me, per la mia squadra, per la mia gente. Non posso obiettare nulla a quanto detto dal quel vecchio saggio di Beckenbauer, se non ricordare un adagio ricorrente…Quando sei martello batti, quando sei incudine statti!“.