Le pagelle di Milan-Arsenal 4-0: ecco i voti delle due formazioni

15 Feb 201216 Feb 2012 Andrea Mariani 0 Commenti Arsenal, Champions League, Milan, Ottavi di finale, pagelle, Voti

Ecco i voti della squadra di Allegri:

Abbiati 6.5: Inoperoso per quasi 3\4 di partita. Poi grande parata su tiro al volo di Rosicky. Alla fine altre parate ma molto meno impegnative.

Fonte immagine: jamiejohndavies da flickr

Abate 6: Spinge e ha poche preoccupazione dalla sua parte. Corre come sa fare. Dalla sua, nelle poche occasioni, non passa nessuno.

Mexes 6: Tiene bene la posizione non concedendo nulla agli attaccanti. Van Persie si infrange più volte su di lui. Anticipa con puntualità.

T. Silva 6.5: Come il collega di reparto alza la barricata centrale di difesa. Gli attaccanti con lui hanno vita dura sia palla al piede che sui palloni alti. Leader di difesa.

Antonini 6.5: Spinge tanto, dando supporto in attacco e in difesa. Non corre moltissimi pericoli ma sempre preciso e puntuale in ogni intervento.

Nocerino 6.5: Da sostanza a centrocampo. Corre, presa, anticipa e fa ripartite. Si propone anche in attacco come ultimamente ci ha abituato. L’uomo ovunque.

Van Bommel 6: Davanti alla difesa si occupa di interrompere il gioco avversario e a far ripartire l’azione. Niente di più facile in questa partita ben amministrata.

Seedorf Sv.: Solo 10′ minuti di partita per lui. Pochi per giudicarlo. ( dal 11′ Emanuelson 6: Come i colleghi di reparto fa muro proponendosi anche in attacco. La classe non sarà certo quella dell’olandese ma di certo non lo fa rimpiangere ).

Boateng 7: Grande goal per lui. Un altro che regala ai suoi tifosi in una serata di champions dopo quello di Barcellona. Contro ed esecuzione bellissima. Tanta corsa poi per lui e continuo movimento. A centrocampo e in attacco è il valore aggiunto. ( dal 68′ Ambrosini Sv.: 20 minuti per lui dove la partita era già decisa. Niente di rilevante ).

Ibrahimovic 7: Per lui un goal su rigore, tirato angolatissimo, e 2 assist per Robinho. In attacco si fa sempre trovare pronto. Fa salire la squadra e tiene palla. Un incubo per il centrali dell’Arsenal.

Robinho 7.5: Due goal per lui che sfatano ogni maledizione. Sempre contestato come colui che i goal facili non li sa fare, zittisce tutti mettendo in rete due palloni d’oro fornitogli da Ibrahimovic. Corre moltissimo mettendo in serie difficoltà il centrocampo avversario. Esce stremato alla fine. ( dall’84’ Pato Sv.: Pochi minuti per lui e un tiro parato. Minuti utili per risentire il campo ).

I voti della squadra di Wenger:

Szczesny 5: Giornata nera per il portiere dei Gunners che appare poco sicuro in uscite e parate. Non può fare nulla sul goal di Boateng. Pecca in sicurezza.

Sagna 5: Ibrahimovic è infermabile e lo scopre a sue spese. I cm si fanno sentire. Poco l’apporto in attacco.

Koscielny 5: Soffre l’attacco rossonero, stasera in ottima forma. Spesso fuori posizione non aiuta per nulla il reparto, complice anche un infortunio rimediato quasi a inizio partita. ( dal 44′ Djourou 4.5: Suo il fallo da rigore su Ibrahimovic. Poca posizione e sicurezza macchiano la prestazione di questo giovane ).

Vermaelen 5: Come il resto del reparto è inguardabile. Serata no, da dimenticare.

Gibbs 5.5: Spinge all’inizio e si rende pericoloso. Si impone di fisico ma poi si perde come tutta la squadra. ( dal 65′ Oxlade-Chamberlain 5.5: Messo da Wenger per dare più spinta. Lui ci prova e si sacrifica ma la serata non è quella giusta per grandi imprese ).

Song 5.5: Da tutto quello che può ma si deve arrendere al centrocampo milanista. Corre cercando profondità o fornendo assist ai compagni. Crolla piano piano.

Rosicky 6: Il migliore dei suoi. Ci crede fino alla fine. Abbandona la nave da vero capitano, per ultimo. Solo un grande Abbiati gli nega un goal bellissimo. Tanta grinta e cuore.

Arteta 5.5: Prova a impensierire con dribbling Abate ma non riesce mai a superarlo. Prova a proporsi e a inventare ma gli riesce ben poco. Ammiriamo l’impegno.

Ramsey 5: Completamente fuori partita. Non riesce mai a trovare la sua posizione. In attacco pochi palloni, al centrocampo fuori posizione. Da rivedere.

Walcott 5: Anche lui sulla sua fascia spinge poco. Antonini si fa sempre trovare pronto. Manca il solito dribbling e la solita vitalità dell’esterno. Molto sottotono. ( dal 46′ Henry 6: Entra per dare qualità all’attacco e su un suo colpo di tacco fantastico nasce l’unico tiro pericoloso dell’Arsenal. Corre molto e si propone. L’unico problema? La squadra non lo segue ).

Van Persie 5: L’olandese viene completamente ingabbiato dai centrali rossoneri. Prova quindi ad allargarsi togliendo alla sua squadra quella poca profondità che creava. Corre tanto ma a vuoto.

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