Real Madrid-Liverpool 3-1, le pagelle dei blancos: Bale spacca la partita
Il Real Madrid vince la terza Champions consecutiva, impresa mai riuscita a nessuna squadra, la tredicesima della sua storia. Il Liverpool esce sconfitto 3-1 per effetto dei gol di Benzema e della doppietta di Bale. Di Manè il pari momentaneo. Di seguito le pagelle dei ragazzi di Zidane.

Keylor Navas 6 – Non dà sempre grande sicurezza, ma compie una buona parata su Arnold. Sulla rete del pari è incolpevole.
Carvajal 5.5 – Robertson lo mette spesso in difficoltà, non brillante fino all’uscita dal campo in lacrime per un infortunio. Dal 36′ Nacho
Varane 7 – intercetta un numero di palloni incredibile, dalle sue parti non si passa. Uno dei migliori in assoluto
Sergio Ramos 6.5 – buona partita anche per il capitano blancos che utilizza tutta la sua esperienza e il suo temperamento per guidare la difesa.
Marcelo 6.5 – spinta perpetua sulla fascia sinistra e da un suo traversone nasce il gol capolavoro di Bale. Una pecca aver perso la marcatura su Manè.
Modric 6.5 – tesse le trame del gioco blancos e spesso e volentieri rincorre gli avversari per strappargli il pallone. Centrocampista totale
Casemiro 6 – perde il duello con Lovren sul gol dei Reds, solita grinta a centrocampo
Kroos 5.5 – il tedesco compie qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione e a volte sparisce dal gioco. Prestazione non all’altezza della sua classe
Isco 5.5 – è sfortunato nel colpire la traversa dopo il regalo di Lallana ma nel complesso prova al di sotto della sufficienza. Dal 62’Bale 8 – spacca letteralmente la partita, appena entrato realizza un gol da cineteca, non contento sigla la doppietta con una bomba che piega le mani ad un Karius colpevole
Ronaldo 5.5 – uno dei più atteso, delude le aspettative, ha due opportunità per lasciare l’ennesima impronta su una finale di Champions ma non le sfrutta.
Benzema 7 – partita di sacrificio, si abbassa spesso per aiutare i compagni. Bravo nel pressare Karius e portare i suoi in vantaggio. Dall’89 Asensio s.v.
Zidane 7 – porta il suo Real a vincere la terza Champions di fila, il primo allenatore a riuscire in tale capolavoro. Ha una capacità grandissima nel gestire uno spogliatoio di campioni oltre che di saper leggere le partite.