Coppa Italia, la Sampdoria supera il turno: 2-0 al Brescia
La Sampdoria fa sua la qualificazione nella gara odierna di Coppa Italia, con una gara positiva, e batte un Brescia ben messo in campo raggiungendo così gli ottavi di finale, dove troverà l’Inter del grande ex Roberto Mancini.

Foto di Tommaso Naccari
PRIMO TEMPO – La prima occasione da rete è degli ospiti che, approfittando di uno svarione della difesa blucerchiata, si portano davanti allo specchio della porta con Sestu il quale cerca di servire Scaglia per il colpo vincente ma viene fermato appena in tempo. Superata la paura la Sampdoria inizia a spingere ma si dimostra troppo imprecisa, sebbene Bergessio impegni due volte Arcari, prima con un potente tiro dal limite quindi con una bella rovesciata; in entrambe le situazioni il portiere delle rondinelle è presente. Sul finire della prima frazione ecco l’episodio che cambia la gara: Arcari stende Sansone lanciato a rete e concede un calcio di rigore che Gabbiadini, l’uomo più osservato per via del possibile passaggio al Napoli, realizza. Il Brescia subito il vantaggio reagisce con rabbia ma i doriani controllano bene il campo e sfiorano il raddoppio con una bella punizione di Sansone.
SECONDO TEMPO – La girandola di sostituzioni nel primo quarto d’ora cambia il volto delle due squadre ma non il senso del match che è a favore dei padroni di casa i quali trovano nuovamente la via della rete grazie a Bergessio che, servito da Fedato, sfrutta un errore della difesa lombarda. Il doppio vantaggio della Sampdoria porta le squadre ad allungarsi e porta maggior spettacolo alla gara: gli ospiti avrebbero infatti l’occasione di accorciare le distanze dopo pochi minuti ma Oliveira grazia Viviano mandando a lato da buona posizione, quindi Gabbiadini divora un gol già fatto calciando debolmente da centro area. Il Brescia prova ancora ad aprire la gara (Scaglia da buona posizione viene anticipato dalla difesa di Mihajlovic) ma l’occasione più clamorosa del finale è di nuovo sui piedi di Bergessio che centra una clamorosa traversa.
I liguri possono quindi festeggiare la vittoria ed il passaggio del turno mentre alle rondinelle non resta che la soddisfazione per la buona gara giocata contro un avversario di certo più forte.