Parma, la delusione di Donadoni: “Ci è mancato il cinismo, ma ottima gara”
L’allenatore del Parma, Roberto Donadoni, rimpiange l’occasione persa contro la Lazio: una gara dominata in molti frangenti, ma senza la concretezza giusta. Nella conferenza stampa di fine gara, come riporta il sito ufficiale del Parma FC, Donadoni dichiara:

“Dobbiamo recitare il mea culpa, senza sminuire la prestazione offerta, che reputo molto positiva”
“La palla bisogna buttarla dentro – continua Donadoni – abbiamo avuto il gioco in mano con numerose opportunità. Non siamo stati cinici in fase conclusiva e nemmeno troppo precisi in rifinitura, però la squadra ha giocato un’ottima partita e resta la rabbia di non aver portato a casa il risultato. Da qui bisogna ripartire e migliorare, dispiace per la Coppa Italia perché poteva consentire a tutti di esprimersi. Solo un cambio? Avevamo in campo 7/11 della gara di Livorno, hanno tenuto bene fisicamente quindi non c’era bisogno di sostituzioni. Il gol nel finale poi ha complicato tutto”.
Il mister dei ducali si dedica poi ai singoli: “Cassano ha offerto una buona prova come i suoi compagni, distribuendo palloni molti interessanti con la qualità che gli è propria. E’ un giocatore che farà la differenza e ci darà una grossa mano. Importante anche il recupero di Paletta e Gargano, ora c’è una seconda parte di campionato tosta nella quale dovremo progredire e migliorare nel limite del possibile la nostra classifica. Non guardo a Inter e Verona, pensiamo solo a fare risultato, magari qualche pareggio in meno e qualche vittoria in più. Stiamo facendo cose egregie, l’autostima deve renderci ancora più decisi e volitivi nel centrare il risultato. Non credo che Pavol Bajza abbia grosse responsabilità sui gol, è un giovane di prospettiva sul quale puntiamo“.