Tim Cup, Napoli-Inter 0-2, pagelle azzurre: Mertens malissimo
Il Napoli esce dalla Tim Cup sconfitto in casa dall’Inter. Gli azzurri non riescono ad incidere in zona goal sbagliando spesso l’ultimo passaggio. Jovetic e Ljajic fanno il resto per l’Inter.
Le pagelle del Napoli:
Reina 6-Può solo prendere il pallone dalla rete in occasione dei 2 goal. Per il resto ordinaria amministrazione.
Hysaj 6,5-Annulla Persic. In costante proiezione sull’out destro.
Chiriches 6,5-Nel primo tempo salva il risultato con un bell’intervento in area di rigore. Sempre sicuro sulle palle alte.
Koulibaly 6-Nella prima parte di gioco delizia i tifosi del Napoli con un paio di uscite palla a piede. Ottimo, come sempre, a giocare d’anticipo sugli attaccanti avversari. Pigro nell’uscire su Jovetic in occasone del vantaggio nerazzurro.
Strinic 5,5-Tiene bene la posizione e ogni tanto accompagna l’azione offensiva. Soffre troppo nel secondo tempo quando dalla sua parte si sposta Ljajic. Male in fase di impostazione.
Allan 5-Soffre tanto la fisicità di Kondogbia. Non è brillante come ad inizio stagione. (dal 58’ Hamsik 5,5-Non incide nel match).
Valdifiori 5,5-Bravo nel dirigere i suoi a centrocampo. Ma in fase di interdizione si lascia superare con molta facilità.
David Lopez 5-Ci mette grinta e corsa, ma i limiti tecnici rovinano la sua buona volontà. Sbaglia troppi passaggi e moltissimi movimenti. (dal 65’ Jorginho 5,5-Entra a freddo e non riesce ad imporsi nell’insolito ruolo di mezz’ala).
Callejon 6-Solito lavoro di sacrificio per l’ala spagnola.
Mertens 5-Si intestardisce con azioni personali, spesso fini a se stesse. Nel primo tempo manca l’ultimo passaggio in un paio di occasioni. Ingenuo nel finale in occasione del doppio giallo.
Gabbiadini 6-Non era al top, ma ci mette tutto quello che ha. I compagni lo servono pochissimo, ma i suoi movimenti sono giusti. (Dal 70’ Higuain 6-In pochi minuti riesce subito a rendersi pericoloso: prima con un colpo di testa, poi con un tiro a giro neutralizzato dal solito Handanovic).
Sarri 6-Decide per un turnover di 6 uomini e nel primo tempo non si notano differenze con il Napoli dei titolarissimi: questo è un grande merito. Nella ripresa alcuni di quelli impegnati di meno vanno in difficoltà e il gioco ne risente.