«Beckham è morto». Ma è tutta una bufala di un sito Internet americano
Nel pomeriggio di ieri una breaking news ha fatto accapponare la pelle ai lettori del sito Global Associated News: «David Beckham è morto sul colpo in un incidente stradale sulla Interstate 80 mentre era alla guida dell’auto di un amico e viaggiava alla velocità di oltre 150 km all’ora su un tratto dove il limite è invece di 90. Il calciatore avrebbe perso il controllo della vettura, che si sarebbe ribaltata più volte prima di concludere la sua folle corsa».

Ma, fortunatamente per l’ex centrocampista di Manchester United e Real Madrid, si trattava di una bufala. I fan dello Spice boy hanno però seriamente creduto alla notizia pubblicata dal portale, vista la novizia di particolari pubblicati. Fra questi ecco quello più macabro: il funerale sarebbe stato a bara chiusa per volere dei familiari, a causa delle terribili lesioni alla testa riportate dal campione. E ancora: al momento dello schianto Beckham era sotto l’effetto di alcol e droga.
Appreso della falsità della notizia, i supporters del calciatore si sono scatenati su Twitter, chiedendosi in particolare: «Come si fa a giocare con la morte?». In serata, inoltre, il numero 23 dei Los Angeles Galaxy è sceso in campo contro l’Alajuelense nella Champions League centro-americana (1 a 0 per i costaricensi il risultato finale).
Non è la prima volta che la Global Associated News pubblica notizie di questo tipo: in passato erano già “morti” il noto dj David Guetta e l’attore Adam Sandler. Una pratica macabra, che ci auguriamo abbia presto fine.