Dramma in Olanda: dirigente-guardalinee ucciso da calciatori di 15 anni dopo una partita

Il calcio olandese è sconvolto. Richard Nieuwenhuizen, dirigente e guardalinee del Buitenboys, squadra dilettantistica dei Paesi Bassi, è stato pestato e così ucciso da un gruppetto di ragazzini minorenni che aveva appena finito di arbitrare.

Nieuwenhuizen, 41 anni e padre di famiglia, stava fuggendo da alcuni giocatori 15enni della squadra ospite, ma è stato raggiunto e colpito con pugni al volto e calci sulla testa anche quando dilaniato a terra. Portato d’urgenza all’ospedale, è poi deceduto per le gravi lesioni cerebrali subite. E’ stato proprio il Buitenboys a darne notizia.
Tre giocatori, di età compresa tra i 15 ed i 16 anni, sono stati arrestati per il presunto coinvolgimento nella vicenda, che è diventata subito di rilevanza nazionale. Diversi i messaggi di cordoglio ed i commenti per la tragedia, ai quali si è aggiunto anche quello dell’allenatore dell’Ajax Frank de Boer, prossimo all’impegno di Champions con il Real Madrid: “Non riesco a credere che sia accaduta una cosa del genere, che ragazzi di 15-16 anni possano avere un momento di follia così. Lo dico da genitore. Qualcosa deve essere fatto, perché non ci sono parole”. Nella partita che Nieuwenhuizen stava dirigendo stava giocando anche uno dei suoi figli, che ha vissuto in prima persona il dramma.