Follia in Brasile: arbitro uccide giocatore, la folla si vendica squartandolo
Ha dell’incredibile quanto accaduto in Brasile, precisamente nella regione a nord-est dello stato di Maranhão.

Durante una gara di un campionato regionale, l’arbitro Otavio Jordão da Silva, 20 anni, ha espulso un giocatore, Josemir Santos Abreu. Quest’ultimo ha incominciato a protestare per la decisione arbitrale, arrivando a prendere a calci il direttore di gara, il quale ha tirato fuori un coltello e accoltellato al petto il giocatore, morto in ospedale. A quel punto, alcuni spettatori dello stadio, inferociti, hanno invaso il campo e hanno legato, picchiato, lapidato e squartato l’arbitro. La sua testa è stata collocata su di un palo.
Secondo la testata brasiliana Globoesporte.com, Luis de Sousa Moraes, 27 anni, è stato arrestato dalla Polizia ed ha confessato di aver cominciato a picchiare l’arbitro. Ha anche riferito la partecipazione di altre due persone: Francisco Edson Moraes de Sousa e de Sousa Josimar. Il primo avrebbe smembrato la vittima, mentre l’altra avrebbe partecipato all’omicidio.