Källström e il piccolo Max: la commovente storia che sta facendo il giro del web
Una storia commovente che sta facendo il giro del web.

Il tutto ha inizio circa una settimana fa, quando nella Firends Arena di Solna di Stoccolma, si tiene la partita valida per le qualificazioni mondiali tra Svezia e Germania. L’ingresso in campo dei calciatori è, come spesso avviene, accompagnato da bambini, ma questa volta le giovani mascotte sono speciali: infatti, sono tutti bambini affetti dalla sindrome di Williams, un raro disturbo della crescita che si manifesta con comportamenti autistici. In particolare, sta facendo il giro del mondo la storia di Max: il piccolo viene abbracciato e rassicurato da Kim Källström, centrocampista svedese. Un gesto che, all’apparenza, può sembrare normale, quasi “automatico”, ma che invece può significare tanto. Qualche giorno dopo, infatti, il padre del bambino ha voluto ringraziare il giocatore con una lettera, la quale è stata pubblicata su Facebook e sta facendo il giro del mondo: “Grazie al tuo comportamento, mio figlio è riuscito a provare le stesse emozioni degli altri: orgoglio e la sensazione di essere speciale. Ti sto scrivendo perché non sono del tutto sicuro che tu abbia capito quello che hai fatto per noi. Martedì Max è riuscito a fare qualcosa di speciale: mantenere la concentrazione per 15 minuti senza alcun accenno di nervosismo”. Ecco le foto: http://www.repubblica.it/sport/2013/10/22/foto/calciatore_e_bimbo_autistico_-69186258/1/#1