La curiosa storia del “pendolare” Kharja
Ieri, in conferenza stampa, Sinisa Mihajlovic ha parlato di “un giocatore che tutti i giorni prende la Freccia Rossa e da Milano a Firenze viene ad allenarsi”.

L’allenatore serbo non ha fatto nomi, ma è evidente che il giocatore in questione è Houssine Kharja, che ogni mattina viaggia da Milano a Firenze per allenarsi con la viola. Alcuni problemi famigliari, lo costringono ad una vita da vero e proprio pendolare. Ecco il racconto di un tassista fiorentino: “Io faccio il turno della mattina e Kharja l’ho già preso tre-quattro volte. Arriva alla stazione verso le 9 e 30 e si fa portare ai campini. Devo dire una persona molto gentile, addirittura lascia in macchina anche i giornali, tanto lui li ha già letti sul treno. So che poi altri tassisti, la sera, lo riprendono e lo riportano alla stazione.” La società viola però, è pronta a multarlo. Kharja infatti aveva garantito a mister e dirigenti che la storia si sarebbe ripetuta solo in qualche sporadica occasione, ma così non è stato. Ecco allora uno dei perchè alle deludenti prestazioni del centrocampista marocchino.