Agguato ai tifosi del Tottenham, Abete chiede scusa agli inglesi
L’agguato ai tifosi del Tottenham ed i cori antisemiti hanno disgustato il mondo sportivo e non, e affinchè questi episodi non passino impuniti è intervenuto il Presidente del World Jewish Congress, Ronald Lauder.
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Il presidente del WJC è intervenuto per esprimere choc e sdegno per i cori antisemiti dei tifosi della Lazio nel corso del match di Europa League contro gli Spurs, chiedendo all’Uefa che la Lazio venga sospesa dal calcio europeo qualora si ripetessero episodi di razzismo o antisemitismo.
Intanto anche il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha scritto una lettera di scuse al collega inglese David Bernstein, rinnovando la solidarietà ai tifosi del Tottenham e condannando “l’inqualificabile aggressione” con tanto di scuse personali e quelle di tutto il calcio italiano.
Per Abete si tratta di un episodio razzista che “non corrisponde alla tradizione di ospitalità e di accoglienza alla città di Roma“.
Nella lettera, il numero uno della Federazione ribadisce: “Ancora una volta purtroppo il calcio è stato l’occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, un’aggressione inqualificabile che danneggia l’immagine del nostro calcio. Ho già avuto modo di esprimere pubblicamente, insieme alle autorità politiche e cittadine, la mia ferma condanna e il mio sdegno personale e istituzionale per i fatti accaduti e la prego di porgere le nostre scuse all’intera tifoseria del Tottenham e, in particolare, alle famiglie delle persone coinvolte. Seguirò con attenzione gli sviluppi delle indagini – ha promesso Abete nella nota spedita al collega inglese – e rimango fin d’ora a disposizione per qualsiasi approfondimento fosse necessario e per ogni eventuale esigenza”.