Brivido Europa League, serata da dentro o fuori per Napoli e Lazio
Come da copione, la fase ad eliminazione diretta di una Coppa europea regala emozioni forti ai tifosi delle squadre coinvolte. I pronostici relativi ai sedicesimi di finale dell’Europa League (consultabili anche su Wincomparator) danno fiducia alle quattro italiane presenti, che sperano di regalarsi tutte quante una qualificazione agli ottavi di EL (la cosa non si verifica da ben 14 anni). Era il 2000 e alla vecchia Coppa Uefa veniva affibbiato il soprannome di Coppa Italia… Tornando ad oggi, per Juventus e Fiorentina il passaggio del turno (ed il conseguente derby negli ottavi) sembra quasi una formalità, poiché le vittorie con scarto ottenute all’andata mettono al riparo da possibili sorprese (2-0 la Juventus; 3-1 la Fiorentina in trasferta).
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Dovrà vincere il Napoli, impegnato contro lo Swansea, e Benitez ha chiesto ai suoi uomini intensità. Lo 0-0 del Liberty Stadium non lascia ai partenopei grosse alternative: il San Paolo dovrà trascinare i suoi beniamini al successo. Il tecnico spagnolo si affiderà ai suoi uomini migliori, in campo dal primo minuto l’artiglieria pesante composta da Higuain, Mertens, Hamsik e Callejon. Tra i pali ancora una volta Pepe Reina: il portiere spagnolo sarà costretto agli straordinari visto l’infortunio occorso a Rafael. La società è corsa ai ripari, ed è sul spunto di sbarcare sotto il Vesuvio un nuovo portiere, l’esperto iberico Toni Doblas – come riportato nel nostro articolo qui linkato.
Per un portiere che si infortuna, un altro che torna in campo: a due mesi dall’ultima presenza (in campionato a Verona) tornerà Federico Marchetti. Il nazionale azzurro proverà a blindare la porta dei capitolini nella trasferta di Razgrad (in Bulgaria). La sconfitta per 1-0 subita all’Olimpico non dà scelta alle Aquile: serve una vittoria segnando almeno 2 gol (lo 0-1 porterebbe la sfida ai supplementari). Per cercare di scalfire l’ottima retroguardia del Ludogorets (strepitoso Stoyanov all’andata), Reja opterà per un 4-3-3 con la presenza di quasi tutti i migliori: fuori gli infortunati Ederson e Dias, anche Klose dovrebbe partire dalla panchina; spazio a Ciani, Perea e Keita. Serve l’impresa, e per compierla c’è bisogno della miglior Lazio.