Europa League, Fiorentina-Basilea 1-2: comincia male l’avventura viola
Comincia con un KO l’avventura in Europa League della Fiorentina che contro il Basilea perde per 2-1 una gara sofferta e capitolata dopo l’espulsione a Gonzalo Rodriguez.

Dura solo 20’ il grande calcio viola con la squadra di Paulo Sousa (grande ex di giornata) che gioca su ritmi decisamente divertenti e rallegra il pubblico del Franchi con fraseggi continui e intelligenti che costringono il Basilea nella propria metà campo. Il primo vero affondo si tramuta in gol quando Kalinic, lesto ad approfittare del pasticcio difensivo tra Suchy e Vaclik riesce in qualche modo ad infilare il pallone in rete dopo una serie rocambolesca di rimpalli.
Il Basilea esce col passare del tempo e dopo un avvio di gara col freno a mano tirato riesce ad approfittare della poca brillantezza del centrocampo viola imponendo i propri ritmi. Fa bella figura il giovane Embolo, gioiellino classe ’97 del club svizzero che là davanti mette in costante difficoltà il reparto viola che però sembra negargli sbocchi dopo le interessanti giocate sullo stretto.
La Fiorentina si dimostra una squadra abile nel gioco difensivo e riesce a chiudere il primo tempo senza lasciare particolari palle gol al Basilea se non qualche tiro sbilenco che non crea alcun grattacapo a Sepe. Il problema della manovra viola sta nel rimettere il pallone a terra e servire Kalinic, che davanti lavora e si muove tanto ma senza le giuste imbucate non può entrare completamente in partita.
Nella ripresa l’avvio viola sembra fotocopia di quello dell’avvio: dentro Babacar per Ilicic, il senegalese serve subito Blaszczcykowski che riesce a scartare il portiere ma centra il palo e manca la chance del KO. Tutt’altro che stordito il Basilea torna a fare la sua partita senza però trovare ancora le giuste giocate.
La gara sembra identica a quella di campionato contro il Genoa dove gli uomini di Paulo Sousa ben hanno gestito lo striminzito vantaggio: così come contro il Genoa però la Fiorentina rimane in dieci, stavolta perdendo un pezzo da 90 come Gonzalo Rodriguez che entra malissimo su Embolo e lascia i compagni in inferiorità.
Esce anche Astori per una botta alla testa e la Fiorentina ridisegnata da Paulo Sousa affonda in pochi minuti: prima una sberla di Bjarnason coglie impreparato l’imperfetto Sepe che non riesce ad opporsi al tiro dell’islandese e deve raccogliere per la prima volta il pallone dal fondo della rete. Poi, pochi minuti più tardi un gran destro da fuori area di Elneny si insacca sotto la traversa e permette al Basilea di andare in vantaggio ammutolendo il Franchi.
Confusionaria e poco ordinata la reazione della Fiorentina sembra trovare uno sbocco a pochi minuti dalla fine quando Kalinic viene steso in area di rigore da Suchy senza che però l’arbitro Oliver ravvisi nulla.
Finisce dunque 2-1 per il Basilea la gara d’esordio della Fiorentina in questa Europa League: una condizione fisica ancora preoccupantemente precaria e tanti limiti in fase di impostazione ridimensionano la squadra di Paulo Sousa che dovrà assolutamente rifarsi nei prossimi impegni per assicurarsi quantomeno il secondo posto.