Europa League, Lazio-Trabzonspor: le pagelle dei biancocelesti
Ennesima prestazione negativa della Lazio che non riesce a superare il Trabzonspor nel gelo dell’Olimpico e chiude così al secondo posto il girone eliminatorio di Europa League.
Berisha 6: mai seriamente chiamato in causa. Per lui una serata di ordinaria amministrazione;
Cavanda 5: prova ordinata in fase difensiva sebbene agevolato dalle scarse folate degli avanti turchi. Non accompagna mai la fase offensiva rendendo prevedibili gli attacchi biancocelesti;
Novaretti 6: prova ordinata e priva di sbavature;
Biava 6: il suo rientro al centro della retroguardia biancoceleste è l’unica nota positiva della serata;
Radu 6: buona prova difensiva, l’esterno rumeno prova anche a farsi vedere in attacco supportando opportunamente Keita;
Onazi 5,5: buona come al solito la fase di interdizione ma spesso è volentieri rallenta la già soporifera manovra biancoceleste;
Ledesma 5,5: fatica a dare ritmo alla manovra di certo non agevolato dallo scarso movimento dei suoi compagni;
Ederson 5: nel primo tempo è l’unico dei suoi che ci prova. Si spegne nella ripresa;
Felipe Anderson 4,5: l’acquisto più oneroso della campagna acquisti biancoceleste si conferma oggetto misterioso fallendo l’ennesima opportunità che gli viene data da Petkovic. Semplicemente impalpabile;
Keita 5,5: contrariamente a quanto ci abituato, fatica a lasciare il segno. Il ragazzo è giovane e non va caricato di responsabilità ma per quanto fatto vedere sin qui, da lui ci si aspetta sicuramente di più;
Floccari 4,5: prova inguardabile del centravanti biancoceleste che non trova mai la via per la conclusione a rete;
Candreva 6: entra per dare verve alla manovra laziale e svolge egregiamente il suo compito. Peccato che predica nel deserto;
Hernanes 5: Petkovic lo manda in campo a metà della ripresa nella speranza che il brasiliano trovi una magia che regali la qualificazione. Ma come spese accade in questa stagione, il fantasista latita;
Klose s.v.