Europa League, Vitesse-Lazio 2-3. Le pagelle: decide Murgia
Grazie ad un bel secondo tempo la Lazio espugna il campo del Vitesse e comincia con tre punti la sua avventura europea.

Vittoria che arriva in rimonta grazie alla rete di Murgia, diventato oramai l’uomo dei gol del 3-2. Da rivedere la prova della difesa biancoceleste. Ecco le pagelle degli uomini di Inzaghi:
Strakosha 6: la difesa stasera balla e lui non riesce ad evitare due gol; almeno sul secondo poteva fare di più;
Bastos 5,5: si fa sorprendere sul primo gol e anche sul secondo non è esente da colpe; in generale una serata con molti problemi;
De Vrij 5,5: soffre come i suoi compagni, in particolare sul secondo gol poteva forse intervenire; c’è da considerare che oggi la squadra era più sbilanciata in avanti ed è forse mancata la solita copertura;
Luis Felipe 5,5: incerto nell’azione del primo gol, consente all’avversario il cross decisivo; esce ad inizio secondo tempo;
Marusic 5: in attacco non si vede mai, in difesa è sempre fuori posizione e si perde regolarmente l’avversario;
Parolo 7: solito lottatore, ha il grande merito di segnare il gol del pareggio che segna la svolta della partita della Lazio;
Di Gennaro 6: gioca il primo tempo con continuità e buona personalità; cala nella ripresa e viene sostituito da Milinkovic;
Murgia 7: fa la sua parte a centrocampo e segna il gol della vittoria;
Lukaku 5: nel primo tempo non riesce mai a trovare spazio per le sue folate sulla fascia; quando si passa a 4 è più impegnato a difendere e sbaglia proprio tutto non riuscendo mai a tenere il suo avversario;
Luis Alberto 6: nella prima parte del primo tempo gioca in posizione piuttosto arretrata; si sposta in avanti dopo il primo gol degli olandesi procedendo a sprazzi;
Caicedo 6,5: gran fisico, ci prova e si rende pericoloso in un paio di occasioni; inventa un assist di tacco per Immobile che va in gol;
Immobile 7: entra nel secondo tempo, vivacizza l’attacco e segna ancora;
Lulic 6: entra per Lukaku, ma anche lui soffre contro l’esterno destro olandese;
Milinkovic 6: entra anche lui nella ripresa e da sostanza al centrocampo pur senza brillare particolarmente.