Inter-Ludogorets 2-1, pagelle nerazzurre: Sanchez ok, Lukaku costante
Ottavi raggiunti per l’Inter di Conte che in un San Siro vuoto batte 2-1 il Ludogorets grazie a Biraghi e Lukaku.

Padelli 6,5: poche colpe sul gol, oggi il portiere sfodera anche qualche parata di livello segno di una grande concentrazione per tutti i 90’.
D’Ambrosio 6,5: una buonissima partita per un jolly difensivo. D’Ambrosio oggi è in forma e si vede, in entrambe le fasi è sempre al posto giusto al momento giusto anche con tanta voglia di fare. ( 76’ Bastoni 6)
Ranocchia 6: capitano europeo, il difensore è attento e ben presente in campo, non sbaglia, non si distrae e giuda i suoi.
Godin 6: forse sul gol avrebbe potuto coprire di più ma è anche lui sufficiente. Nonostante qualche fatica mostra sempre le giocate che lo hanno reso famoso.
Moses 6,5: altro interprete molto positivo. Il centrocampista sulla sua fascia è da subito una spina nel fianco per gli avversari; 90’ positivi e intensi soprattutto in fase offensiva dove crea problemi al Ludogorets.
Barella 6: riassaggia il campo dopo la stop obbligato domenica. Il centrocampista forse appare meno lucido rispetto ai compagni ma è comunque sufficiente, a volte la troppa grinta finisce per penalizzarlo ma le qualità non si discutono. (46’ Brozovic 6)
B. Valero 6,5: molto bene lo spagnolo che si dimostra per l’ennesima volta un giocatore capace di farsi trovare sempre pronto. Borja Valero gioca bene in entrambe le fasi, sacrificandosi anche per i compagni senza mai nascondere i suoi piedi.
Eriksen 6: va a corrente alternata. Quando è acceso mostra al meglio quello che sa fare come nell’assist a Biraghi, quando è spento finisce per perdersi in mezzo al campo o in giocate leziose, la partita non è delle migliori ma c’è sempre bisogno del miglior Eriksen.
Biraghi 6,5: segna il pareggio e offre una prestazione non solo attenta ma anche propositiva. L’esterno rimane in campo per tutti i 90’ e lo fa rimanendo sempre lucido e preciso, sulla fascia corre e offre cross.
Lukaku 7: segna ancora ma sopratutto gioca con la stessa intensità che ci si aspetta da partite molto più avvincenti. Non si tira mai indietro, recuperare e crea occasioni, più gioca e più migliora. (62’ Esposito 6)
Alexis 7: un gol lo avrebbe davvero meritato. Il cileno oggi è pieno di voglie e sempre disponibile a mettere i compagni nelle migliori situazioni; corre e crea, una traversa gli nega la rete; i minuti che mette nelle gambe aiutano e fanno ben sperare per il proseguo della stagione.
Conte 6,5: massimo risultato con il minimo sforzo. Tanti cambi, esperimenti di moduli ma la qualificazione arriva e ora si può tornare a pensare al campionato, senza disdegnare l’Europa.