Lazio, Petkovic: “Ci è mancata un po’ di fortuna, ma non sono preoccupato”
Alle ore 16 e 30 italiane, le 17 e 30 a Cipro, il tecnico della Lazio Vladimir Petkovic ha presentato la prossima gara contro l’Apollon: con lui in conferenza stampa anche il capitano Cristian Daniel Ledesma.

Dopo la brutta sconfitta di Bergamo e le voci di dimissioni, ecco cosa ha detto alla vigilia di Europa League che può segnare un punto di svolta, in un senso o nell’altro, per la sua avventura a Roma.
Sulla formazione, vediamo chi andrà in campo: “La migliore Lazio che può andare in campo. Non dobbiamo snobbare gli avverarsi, che hanno eliminato il Nizza. Noi siamo qui per dimostrare la nostra forza e migliorare i nostri risultati. Ci è mancata un po’ di fortuna, ma non sono preoccupato”.
Il tecnico ha risposto anche alle domande sulla settimana di grande pressione mediatica per lui: “Mi sento bene, so cosa sto dando e come stiamo lavorando. E’ solo un momento, i punti arriveranno, ci sono avete creato molto caos, ma la società ha dato delle risposte. Potete vendere due giornali in più, ma sono sereno e lo dimostro anche davanti alla squadra”.
Sul rendimento altalenante tra casa e trasferta: “In campionato ci manca un po’ di determinazione che abbiamo in casa, o che abbiamo anche in Europa. Contro l’Atalanta non meritavamo la sconfitta, ma paghiamo ogni errore individuale, siamo senza scuse. Dobbiamo essere più determinati”.
Europa league obiettivo prioritario della Lazio? “Lottiamo per tutti gli obiettivi, rimanere attaccati in tutte e tre le competizioni”
Sull’approccio alla gara: “Vogliamo di imporsi su un campo difficile come questo. Anche se hanno perso col Trabzonspor sono una buona squadra. Rispettiamo l’avversario e non lo sottovalutiamo ma non abbiamo paura di nessuno. Ci serve più determinazione e consapevolezza, dobbiamo essere sempre concentrati e dare il massimo. Ci potrebbe favorire il recupero di diversi elementi. Non poter cambiare penalizza, ma per come ho visto le ultime partite, non abbiamo demeritato, guardando le ultime due partite”
Il gruppo è compatto o ci sono spaccature al suo interno e sulle condizioni di Radu? “Bisogna pensare in modo positivo. Bisogna distruggere quanto di buono ho creato, la squadra è ancora in rodaggio. Le ultime partite abbiamo giocato senza 5-6 elementi. I giovani sono arrivati qualche settimana fa e attorno a loro c’è un grande parlare. Radu se è stato convocato penso possa giocare dal primo minuto, deciderò dopo l’ultimo allenamento, devo parlare con lui”