Lazio-Fiorentina 1-0, pagelle viola: chi sbaglia troppo, paga (e cresce)
Si parla della Fiorentina come di quella squadra che ha, da sempre, la dote di far riprendere le avversarie che attraversano momenti di difficoltà. E anche oggi la squadra viola ha mantenuto la tradizione.
I ragazzi di Pioli commettono errori anche banali e severi, in tutte le fasi di gioco e prendono gol quando meno te lo aspetti. Non sanno concludere le azioni, arrivando a un passo dalla rete ma trovandola solo una volta su sette-otto.

Il gioco è comunque buono e la manovra articolata bene.
PAGELLE FIORENTINA
LAFONT 6,5: nelle uscite è un salto nel vuoto e con i piedi sa giocare la palla in maniera egregia. Ha salvato il risultato da un passivo peggiore in un paio di occasioni.
MILENKOVIC 6: determinato e attento, non sempre lucido nei passaggi. Ha avuto una buona palla-gol da fuori area che non ha saputo sfruttare
PEZZELLA 6,5: gioca anche in questa partita per due, perchè il compagno di reparto è in netta difficoltà.
VITOR HUGO 5: insufficiente su tutti i fronti, è l’uomo in meno della Fiorentina. Talvolta dai suoi errori e dalle sue imprecisioni possono nascere pericoli grossi per la porta viola. Meriterebbe un periodo di riposo
BIRAGHI 6: fa il suo compito con diligenza e impegno ma non è sempre all’altezza, specialmente quando l’avversario è veloce e tecnicamente più forte. Oggi non ha fatto neanche un cross degno di questo termine.
CHIESA 6,5: un predicatore nel deserto. Non perde mai la forza e non molla. In questa partita non ha trovato la via del gol nonostante se la sia costruita almeno in un paio di occasioni.
BENASSI 4,5: dopo una partenza forte trova una delle peggiori prestazioni da quando gioca con la Fiorentina. Sbaglia un gol fatto e clamoroso nel primo tempo. Lascia gli spazi al centrocampo laziale in molte circostanze e penalizza la manovra difensiva della squadra. Infine è il responsabile del “colpo” di Immobile che porta al gol-partita, perchè non lo segue, anzi non lo guarda neanche restando praticamente fermo, girato di spalle (dal 1′ s.t. EDIMILSON FERNANDES 6: trova una buona posizione in campo e recupera moltissimi palloni. Cerca anche di costruire da rifinitore).
VERETOUT 5,5: stenta molto sulla pressione e sugli scambi dei vari Parolo, Leiva, Savic. Cresce nella seconda parte di gara recuperando anche diverse palle interessanti.
GERSON 6: lotta come un leone in un centrocampo dove è quasi l’unico a chiudere sugli avversari. Peccato per i troppi falli che una situazione del genere lo porta a fare e di conseguenza l’ammonizione lo limita (dal 19′ s.t. EYSSERIC 5: non entra in partita)
PJACA 5: il talento croato stenta ad rivelarsi a Firenze. Impalpabile sia sulla fascia destra che sulla sinistra. Poco adiuvante anche in fase difensiva. Non sempre le difese avversarie gli regalano palle gol e quelle avute oggi sono 2 ed entrambe sprecate (dal 35′ s.t. SOTTIL 6: la sufficienza per l’esordio in serie A caratterizzato da un paio di giocate sulla fascia destra e da una occasionissima che Radu gli impedisce di portare a compimento)
SIMEONE 5,5: il fatto di correre tanto per tutta la partita – e fare anche ruoli non propriamente della prima punta – non è una attenuante per considerare sufficiente una prestazione come quella odierna. Non si è visto in fase offensiva.
Allenatore PIOLI 6,5: con la prestazione di oggi ha diverse certezze e situazioni positive sulle quali lavorare. La squadra non riesce ad andare in gol, nè costruendolo, nè ripartendo. Quindi il problema è di quelli che imporrebbero il cambio di strategie tattiche e/o di calciatori utilizzati. Ha fatto esordire Riccardo Sottil, promessa del vivaio viola. Bisogna che creda di più, lui stesso, prima di tutti gli altri, nelle potenzialità della sua Fiorentina.