C’era una volta Lucio…
Quante volte si sente pronunciare da allenatori e studiosi di calcio la frase “gli attaccanti sono i primi difensori”. E hanno ragione, nel calcio si difende e si attacca in undici, soprattutto ad altissimi livelli. Se gli attaccanti devono difendere, neanche da dire è l’importanza del centrocampo, reparto che è fondamentale nel fare “filtro” davanti alla difesa.
Per arrivare al reparto arretrato, che, come ovvio che sia, deve difendere. Certamente non è lui l’unico problema di questa Inter senz’anima, ma forse a Lucimar da Silva Ferreira, detto Lucio, pilastro del triplete mourinhiano, andrebbe spiegato che il suo compito è proprio quello di DIFENDERE.
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E’ vero che i vari Cambiasso e Stankovic non gli offrono quello “schermo” che i due centrocampisti centrali dovrebbero assicurare, però il rendimento del brasiliano è crollato drasticamente nell’ultimo anno e gli errori non si contano più.
Lasciando perdere il suo vizio delle uscite palla al piede che anche al tempo di “mago Josè” erano totalmente prive di ogni senso logico – e tattico – e la sua mai troppo spiccata vena per il gol – farebbe bene a chiedere al compagno di reparto Samuel qualche delucidazione sui principi dello stacco in area su calcio d’angolo -, si trova lo zampino di Lucio in quasi la totalità dei gol subiti dall’Inter nell’ultimo mese e mezzo.
Ecco un breve riepilogo degli errori di Lucio dal dopo derby col Milan. Lecce-Inter, Giacomazzi segna in piena area: Lucio è troppo arretrato e non riesce né ad ostacolare né a mettere pressione al centrocampista. Inter-Palermo, Miccoli segna una fantastica tripletta e Lucio è perennemente in ritardo: sul primo gol è troppo avanzato per intercettare un cross a mezza altezza, sul secondo gol “chi l’ha visto”, e sulla terza rete non accompagna Miccoli verso l’esterno e neanche prova l’intervento in scivolata.
Roma-Inter, altra “sbornia” assoluta stavolta rifilatagli da Borini: Lucio esce male dalla difesa sul primo gol del giovane italiano, perde lo scontro fisico – ma veramente? – sul secondo gol, e passeggia a zonzo al limite dell’area sul quarto gol di Bojan.
Inter-Bologna, Lucio toppa totalmente l’anticipo su Ramirez in occasione del primo gol, Di Vaio insacca.
Inter-Napoli, Dzemaili scende centralmente, salta Lucio con una facilità assoluta, Lavezzi segna un gran gol.
Per chiudere in bellezza, il difensore brasiliano sbaglia l’intervento di testa in Inter-Marsiglia permettendo a Brandao di segnare il gol qualificazione per i francesi.
Come detto, non sarà lui l’unico problema di questa squadra ma di sicuro il difensore affidabile di giusto una stagione fa è soltanto un miraggio. Unica soluzione: sperare si svegli dal letargo degli ultimi tempi, considerato il prolungamento biennale firmato nell’estate del 2011.
ex giocatore come più di mezza inter,come godooo!!!