Inter-Napoli: 0-1, le pagelle nerazzurre: Nagatomo da incubo, Handanovic salva sempre
Altra sconfitta per l’Inter che perde 1-0 contro il Napoli per un clamoroso errore di Nagatomo, simbolo di una tranquillità che non c’è.

Oggi male sopratutto il centrocampo.
Handanovic 6,5: fondamentale. Anche oggi. Il portiere sloveno è sempre attento e preciso, sul gol non ha nessuna colpa, come accade spesso.
D’Ambrosio 6: il terzino riesce più in fase offensiva che difensiva, davanti offre qualche giocata ma fatica a chiudere e controllare le avanzate degli azzurri, nel complesso strappa un sei.
Medel 6: leggermente sotto al compagno colombiano, anche se a volte la troppa foga lo tradisce, riesce comunque a mantenere la concentrazione alta e offre anche buoni interventi.
Murillo 6: lascia testa e gambe in campo, non giocava da tanto ma non delude, a volte pecca di irruenza ma nel complesso non commette errori gravi, con il cileno non manca l’intesa, sufficiente. (76’ Andreolli 6)
Nagatomo 4,5: è il suo clamoroso errore a costare tre punti, la svirgolata a fine primo tempo che fa sprofondare i suoi, il resto conta poco.
Gagliardini 5: anche oggi è sotto tono, il Gagliardini di inizio anno è lontano, spento sia fisicamente che tatticamente, si perde spesso in mezzo al campo e commette errori non da lui, deve ritrovarsi il prima possibile.
Brozovic 5: anche il croato non è all’altezza, il centrocampo soffre e lui non è da meno, distratto e spesso autore di scelte sbagliate, termina una partita assolutamente da rivedere.
Candreva 6: l’esterno è tra i più ispirati, riesce a rendersi pericoloso e ad inventare, il gol non arriva ma per 90’ cerca sempre di farsi presente sulla sua fascia, e aiuta anche in difesa.
Joao Mario 5,5: cresce nello scampolo di secondo tempo ma non basta per avere la sufficienza, , nel primo fatica a volte a tenere la posizione, nel complesso è al di sotto di quanto sa e può e dare. (60’ Perisic 5,5)
Eder 5,5: anche la sua non è una partita splendente però la crescita del secondo tempo gli vale una sufficienza non grave perché dietro le punte è più ispirato e crea qualche occasione. (73’ Banega 6)
Icardi 6: non è una partita facile, ma l’argentino non è insufficiente, anzi. Spesso costretto lontano dall’area per aiutare i compagni, ci mette la grinta, ma il gol purtroppo non arriva.
Pioli 5,5: la squadra è la solita, fisicamente sta bene ma il ritiro non sembra aver fatto molto, basta un errore per sprofondare all’inferno, la testa è tutt’altro che guarita.