Inter-Pescara 3-0, le pagelle nerazzurre: Joao Mario e D’Ambrosio brillano a San Siro
Gioca bene anche oggi l’Inter che batte il Pescara per 3-0 grazie a D’Ambrosio, Joao Mario ed Eder.

Ora occupa il quarto posto, complice la sconfitta della Lazio.
Handanovic 6: poco impegnato oggi il portiere neroazzurro si limita a guidare i compagni.
D’Ambrosio 7: è il migliore del primo tempo, non solo per il gol segnato, nei primi 45’ è attivo, ispirato e presente dovunque serve, dietro gestisce bene e sale sempre in avanti ad aiutare. (85’ Santon sv)
Medel 6: tornato dopo l’infortunio, il cileno fa quello che deve, senza sforzarsi troppo, e mette minuti importanti nelle gambe, poco lavoro impegnativo, ma è comunque concentrato.
Miranda 6: poco impegnato, il brasiliano si fa trovare pronto quando serve, l’intesa con Medel è buona.
Nagatomo 6: il giapponese è sufficiente, non si vede poi molto in fase offensiva ma dietro svolge tutto quello che deve.
Gagliardini 6,5: anche oggi una partita da segnare, attento a recuperare, sempre libero in area, il dialogo migliora sempre di più, è una presenza costante e importante.
Brozovic 6,5: il centrocampista croato sfrutta molto i calci da fuori, anche lui si fa notare sempre, sopratutto in fase offensiva dove mette le sue capacità a servizio della squadra.
Candreva 6,5: bene anche l’italiano oggi che offre una partita piena di lavoro e sacrificio cercando sempre di offrire cross in aiuto della squadra senza però disdegnare anche il tiro da fuori, propositivo. (76’ Gabigol 6)
Joao Mario 7: il migliore del match, al secondo gol consecutivo, il portoghese anche oggi è ovunque serva, perno del centrocampo, lavora bene in entrambe le fasi, bravo a farsi trovare sempre pronto, la grinta non finisce mai.
Peresic 6,5: altra buona partita per il croato che oggi offre l’assist per il gol di Joao Mario; corre, lotta, rincorre, crea e recupera, oggi è in ogni zona del campo e la sua presenza è sempre di peso. (71’ Eder 6,5: entra e trova il gol, non poteva chiedere di meglio).
Icardi 6: il gol non c’è ma, nonostante sembri assente, in realtà è molto attivo per i compagni, partecipa all’azione del secondo gol, e si rende pericoloso in area di rigore
Pioli 7: anche questa partita ha molto del suo, ha ridato tanta fiducia a questa squadra, sembra aver risolto anche i piccoli problemi; ora è alla prova della verità nella settimana di Lazio e Juve.