Lazio-Inter 1-1, le pagelle nerazzurre: Lautaro sempre in gol, Perisic insufficiente
Solo un pari per l’Inter di Conte che non batte la Lazio e lascia l’Olimpico con un solo punto.

In gol Lautaro per la terza partita di fila.
Handanovic 6: sul gol ha poche colpe per il resto tante parate per tenere il risultato sul pareggio.
Skriniar 6: bene il difensore che gioca dal primo minuto e gioca una partita di sostanza senza errori e con i movimenti giusti. (79’ D’Ambrosio 6)
De Vrij 6,5: il migliore in difesa, indispensabile e sempre attento. L’olandese si mette al centro della difesa e detta tempi e giocate risultando sempre al meglio.
Bastoni 6: positivo anche il giovane Bastoni che ritrova i compagni di reparto, aiuta in entrambe le fasi rendendosi utile anche in costruzione.
Hakimi 6: sulla fascia è meno dirompente ma comunque corre e offre palloni con costanza e forza, senza mai avere grossi problemi.
Barella 6: anche lui meno dirompente del solito ma comunque positivo, occasioni dialoghi in area di rigore, ben posizionato in campo e nel complesso sufficiente.
Vidal 6,5: anche oggi l’uomo in più. Il cileno è proposito, attento nel recuperare palloni e ad offrirne ai compagni, ha la grinta e la rabbia giusta per una partita di livello. (73’ Brozovic 6)
Gagliardini 6: sufficiente il centrocampista che non delude oggi sopratutto per come riesce a dialogare con i compagni anche se manca un pizzico di lucidità per terminare al meglio le giocate. (67’ Sensi 5)
Perisic 5: sul gol avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma anche nel resto del match. È una partita da “vorrei ma non posso” sia nei cross che nelle conclusioni con la pecca sul gol, insufficiente. (67’ Young 6)
Lukaku 6: il belga è sempre ispirato e sempre pericoloso in area e nel creare occasioni ma non riesce anche se gli manca l’ultimo passaggio, oggi il lavoro c’è comunque.
Lautaro 6,5: tre gol in tre partite per il Toro che anche oggi lascia la firma sul match. In area avversaria è tra i più pericolosi ed è anche tra i migliori. (79’ Sanchez 6)
Conte 6: Perisic ha tanto da imparare e il Mister lo sa, oggi non c’è da rallegrarsi sopratutto perché si doveva non solo portare a casa i 3 punti ma sopratutto giocarla meglio per 90’, l’espulsione di Sensi non ci voleva, ma il Mister ha ancora tanto da insegnare ad una squadra che vuole arrivare molto in alto.