Donnarumma allo scoperto: “Nessuna violenza morale, forza Milan”
Gigio Donnarumma è uscito allo scoperto.

Il portiere rossonero, direttamente dal suo profilo Instagram, ha rotto il ghiacco per cercare di spiegare ai tifosi quello che sta succedendo. Ecco le sue parole:
“È stata una brutta serata e non me l’aspettavo! Non ho mai detto nè scritto di aver subito violenza morale quando ho firmato il contratto. Nonostante tutto guardo avanti e testa alla prossima partita…forza Milan”.
Nel pomeriggio, Gigio ha avuto anche modo di intervenire in occasione della festa del Settore Giovanile del Milan:
“Sono un tifoso del Milan, il mio idolo è Abbiati“.
Il numero 99 è reduce da una brutta serata. Durante la partita contro l’Hellas Verona di ieri sera, i tifosi lo hanno accolto tra i fischi e gli insulti con uno striscione che lo invitava ad andarsene via. Un clima surreale e impronosticabile fino a qualche mese fa, dopo che Gigio aveva firmato il contratto di rinnovo spiegando ai tifosi com’erano andate le cose.
Nel frattempo la tifoseria si è spaccata in due. C’è chi di Donnarumma non ne vuole sapere più niente e chi è pronto a riabbracciarlo nuovamente, chiedendogli lo sforzo di cambiare procuratore. La situazione, infatti, è degenerata qualche giorno fa quando dopo un’indiscrezione del Corriere della Sera si è diffusa la voce di un documento voluto dal giocatore e dal suo procuratore, Mino Raiola, con un’accusa nei confronti della società rossonera. Il 12 luglio 2017, secondo quanto riportato e contestato dall’agente, il portiere avrebbe firmato sotto pressione psicologica il rinnovo del contratto. Per questo, la richiesta era quella dell’annullamento dello stesso per liberare Donnarumma a zero e lasciarlo partire verso una nuova destinazione europea.