Milan-Atalanta 0-0, le pagelle dei rossoneri: Romagnoli il migliore, Pasalic da rivedere
A San Siro finisce a reti inviolate.

0-0 tra Milan e Atalanta nell’anticipo di Serie A delle 18. I rossoneri non hanno giocato benissimo contro i bergamaschi che oggi non hanno impaurito come in molte altre occasioni. Di segutio le pagelle del Milan.
Donnarumma 6: qualche intervento, poi solo ordinaria amministrazione.
Abate 6: il capitano copre bene la sua fascia e scende spesso, anche sei i suoi cross sono da rivedere.
Romagnoli 7: prestazione precisa e ordinata in tantissimi interventi. Mantiene bene la posizione e non soffre le ripartenze avversarie.
Paletta 6,5: come il compagno di reparto, è migliorato molto rispetto alle ultime uscite.
Antonelli 6: cresce durante il match, anche se si attiene al compitino. Peccato per la traversa sul finale di primo tempo. (Dal 71′ De Sciglio 6: entra e fa il minimo indispensabile, ottima peró la chiusura nel finale).
Kucka 5,5: combatte come é solito fare. Massa gli fischia contro piú volte, cala nel finale.
Bertolacci 6: davanti alla difesa parte bene e non fa rimpiangere Locatelli. Ordinato, anche se é ancora in difficoltá nell’impostare l’azione.
Pasalic 5: peggiore in campo della formazione di Montella. Cerca di partecipare e di dire la sua, ma tante sono le imprecisioni e molta l’incostanza.
Suso 6: tante belle accelerazioni, corre che è una meraviglia. Manca l’ultimo passaggio e qualche tentativo in piú dei suoi di concludere in porta.
Lapadula 5,5: grinta ne ha da vendere e quando vede il pallone combatte senza sosta. Peró oggi non sfrutta le poche occasioni che ha davanti alla porta di segnare. Esce tra gli applausi. (Dall’ 80′ Bacca 6: entra e infiamma il pubblico andando vicino al gol. Avrebbe meritato di giocare di piú?).
Bonaventura 6,5: presente ovunque, buona prestazione sia in fase di impostazione che di interdizione. Corre per tutta la parita e dà la spinta alla manovra rossonera. (Dall’ 86′ Niang s.v.).
All. Montella 6: dopo la sconfitta contro la Roma, l’Atalanta non é sicuramente un bel cliente. Costretto a lasciare fuori Locatelli (diffidato), la sua testa è già a Doha. Non un Milan brillante, cambi arrivati troppo in ritardo.