Milan-Feyenoord 1-1, Hernandez condanna i rossoneri che escono dalla Champions

Milan - Fonte immagine: Maarten Van Damme
Milan – Fonte immagine: Maarten Van Damme

A San Siro non si va oltre il pareggio, finisce 1 a 1 tra Milan e Feyenoord nel ritorno della gara di playoff con in palio un pass per gli ottavi di finale di Champions League. Apre le marcature l’ex Gimenez che in 37 secondi porta avanti i rossoneri, capaci di dominare il gioco per 45′. Poi una doppia ammonizione superficiale e ingenua di Hernandez condanna il Milan a giocare in 10 al 51′. Il pari lo segna Carranza al 73′. Di seguito le pagelle degli uomini di Conceiçao.

Maignan 6: nulla può sulla rete del pari, il resto lo fa senza troppo indugi perché il Feyenoord, per 90′, non crea troppi problemi. Paradossalmente.

Walker 6: fatica più in fase offensiva, ma dà sicurezza con il suo carisma anche nel momento più difficile, in un finale di partita chiuso con un problema muscolare.

Thiaw 6: il suo colpo di testa è l’assist al bacio per il gol di Gimenez. Per il resto è molto propositivo in avanti quando i rossoneri rimangono in 10′, dando peso specifico alla manovra.

Pavlovic 6,5: forse uno dei migliori dei rossoneri, con un paio di chiusure al limite effettuate con grande pulizie. Diga.

Hernandez 3: condanna il Milan in una partita iniziata nei migliori dei modi. Due gialli superficiali, due macigni per i suoi compagni. Non c’è altro da aggiungere.

Reijnders 6: dà consistenza alla manovra quando il Milan, nel primo tempo, gioca e vince numericamente in mezzo al campo. (Dall’83’ Abraham: s.v.). 

Musah 4,5: Conceiçao lo preferisce a Fofana, ma è troppo disordinato e fatica nel trovare la postazione. Forse andava sostituito prima. (Dall’83’ Chukwueze s.v.).

Pulisic 5,5: luci e ombre tra primo e secondo tempo, incide meno del solito, più da dietro le quinte. Dopo l’espulsione di Hernandez è lui il giocatore sacrificato. (Dal 63′ Bartesaghi 5: viene catapultato nel momento più complicato della partita e questo non lo aiuta. Si perde Carranza, ma di certo la sua entrata è un dettaglio che Conceiçao dovrà spiegare).

Leao 5,5: nel primo tempo è inarrestabile, anche se spesso con la palla al piede e poco concreto negli ultimi metri. Nella ripresa, forse, ci si aspettava di più dalla sua leadership.

Joao Felix 5: le qualità le ha, ma le nasconde. Alcune scelte troppo generose potevano essere sfruttare con più cinismo. Peccato.

Gimenez 6,5: in 37 secondi si crea due grandi occasioni, di cui una tramutata in gol. Che dire? Purtroppo la partita cambia direzione e al 71′ viene sostituito. (Dal 71′ Fofana 5: entra per dare consistenza per via dell’uomo in meno, dopo 2′ il Milan subisce il pareggio. Chiamato a fare gli straordinari, guidando da solo il centrocampo, fatica non poco).

Conceiçao 4: su Hernandez non può avere colpe, ma su alcune scelte di cambi sì. Le sue decisioni peggiorano un Milan già in netta difficoltà per via dell’espulsione.

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